Atletica
Atletica, Mondiali Indoor 2018 – Le gare di oggi (4 marzo): Reese per volare, Lavillenie ci riprova, incertezza in pista
Oggi domenica 4 marzo si svolge la quarta giornata dei Mondiali Indoor 2018 di atletica leggera. A Birmingham (Gran Bretagna) si assegnano otto titoli: analizziamo nel dettaglio le finali in programma, i favoriti e gli outsider.
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE):
Si preannuncia una delle gare più avvincenti e appassionanti di questa rassegna iridata. Lo statunitense Sam Kendricks ha già saltato 5.93 in stagione, mettendo così in seria difficoltà Renaud Lavillenie che vuole difendere il titolo (l’icona francese trionfò nel 2016 con un superlativo 6.02). Il primatista mondiale punta a confermarsi ma la concorrenza è eccezionale, a partire proprio dal Campione del Mondo all’aperto. Il brasiliano Thiago Braz, Campione Olimpico a Rio, si è fermato a 5.90 e vuole piazzare il colpaccio. Il tedesco Raphael Holzdeppe e il polacco Pawel Wojciechowski, Campioni del Mondo nel 2013 e nel 2011 all’aperto, sono gli altri contendenti insieme al canadese Shawn Barber (iridato nel 2015).
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE):
Brittney Reese sta segnando un’epoca nel salto in lungo, ha vinto nove medaglie d’oro nelle ultime dieci grandi competizioni internazionali a cui ha partecipato e si presenta per difendere il titolo conquistato due anni fa. In questa stagione si è fermata a 6.88 ai Nazionali ed è dunque soltanto terza nelle liste visto che la serba Ivana Spanovic, seconda a Portland, si è spinta fino a 6.93 e vuole vincere dopo lo smacco subito ai Mondiali di Londra della scorsa estate. La sorpresa potrebbe essere la svedese Khaddi Sagnia (6.92).
3000 METRI (MASCHILE):
L’Africa dovrebbe dettare legge. L’etiope Yomif Kejelcha difende il titolo, ha dominato in batteria e parte con tutti i favori del pronostico, pronto a sfidare il connazionale Hagos Gebrhiwet, già bronzo olimpico sui 5000m. Il terzo incomodo è lo spagnolo Adel Mechaal, Campione d’Europa in carica. Il miglior tempo in batteria è stato siglato dall’altro etiope Selemon Barega, vedremo se riuscirà a impensierire i compagni di squadra. Da tenere in forte considerazione il kenyota Davis Kiplangat. L’Italia si affida a Yassin Bouih che proverà a fare una bella figura.
800 METRI (FEMMINILE):
Francine Niyonsaba cerca il bis dopo il trionfo di due anni fa. L’atleta del Burundi ha scritto una pagina di storia per lo sport del suo Paese e, dopo aver conquistato l’argento alle Olimpiadi e ai Mondiali alle spalle di Caster Semenya, vuole ritornare al top. Le sue avversarie annunciate sono la statunitense Ajee Wilson e la kenyota Margaret Nyairera Wambui, già battute a Portland. Da tenere in considerazione l’idolo di casa Laura Muir.
1500 METRI (MASCHILE):
Il favorito è Abdalaati Iguider, Campione del Mondo 2012. Ha le carte in regola per dominare la gara ma attenzione all’etiope Aman Wote. Il ceco Jakub Holusa (argento due anni fa) e il polacco Marcin Lewandowski (Campione d’Europa in carica) possono dire la loro al pari del kenyota Vincent Kibet.
60 METRI OSTACOLI (MASCHILE):
L’assenza del fenomeno Omar McLeod, Campione Olimpico e Campione del Mondo sui 110m, apre il pronostico. Sulla carta l’altro giamaicano Ronal Levy potrebbe dire la sua dopo il bel 7.49 corso la scorsa settimana. Aries Merrit, Campione del Mondo 2012 e primatista mondiale dei 110m ostacoli, vuole tornare al top proprio come l’altro americano Jarret Eaton. Da tenere in considerazione anche il britannico Andrew Pozzi, il ceco Petr Svoboda e il francese Pascal Martinot-Lagarde.
4X400 METRI (MASCHILE e FEMMINILE):
Al maschile USA favoriti su Belgio e Polonia ma attenzione alla Gran Bretagna. Tra le donne possibile testa a testa tra USA e Giamaica (americane favorite) e la Gran Bretagna che sarà decisamente più forte di quella vista in qualifica. L’Italia spera in eventuali squalifiche per sognare il piazzamento importante.
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