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Basket, Eurolega 2018: l’Olimpia Milano batte il Brose Bamberg in trasferta e ritrova la vittoria
Dopo tre sconfitte consecutive, l’Olimpia Milano è tornata a vincere in Eurolega. Nel penultimo turno prima della fine della regular season, la squadra di Simone Pianigiani ha espugnato il parquet del Brose Bamberg per 79-83. Un successo che conta poco per la classifica, con i milanesi ora a quota 10 vittorie, 5 delle quali proprio lontano da casa, ma fondamentale per accrescere la fiducia in vista dei playoff della Serie A interrompendo la striscia negativa in Europa.
Sia Milano che Bamberg guarderanno i playoff di Eurolega in tv ma nonostante questo hanno dato vita ad una partita intensa e combattuta, importante per entrambe dal punto di vista psicologico. Lo ha dimostrato l’Olimpia in avvio, cominciando l’incontro con un parziale di 2-10. Gli ospiti sono apparsi particolarmente concentrati, specie nella difesa dell’area. A beneficiarne è stato quindi l’attacco, come spesso accade, con il pallone mai fermo e sempre in movimento, nella ricerca della soluzione migliore. Le percentuali del primo quarto milanese sono state infatti sontuose: 5/8 da due, 5/7 da tre e ben 28 punti realizzati.
Ma Brose non è stata a guardare e si è affidata ad uno dei tanti ex di turno, Daniel Hackett, autore di 8 punti nei primi 10′ (23-28). Già, perché la partita vedeva incroci interessanti, che hanno messo più pepe al confronto: non tanto la presenza di Hickman e Radosevic, oltre all’azzurro, ma quanto per la sfida in panchina tra Simone Pianigiani e Luca Banchi. Entrambi ci tenevano a vincere e le loro squadre lo hanno dimostrato. Bamberg è infatti rientrata definitivamente nel secondo quarto, trovando anche il sorpasso (32-30), complice qualche imprecisione di troppo degli ospiti e soprattutto i tanti tiri liberi a disposizione (11/12 all’intervallo, 18/21 alla fine).
La partita è così proseguita sul filo dell’equilibrio (43-43 dopo 20′), tra sorpassi, controsorpassi e strappi. L’intensità non è mancata, i contatti duri nemmeno, così come il divertimento per il pubblico presente. L’Olimpia ha rischiato di pagare dazio nel terzo periodo, quando i tedeschi hanno alzato l’intensità fisica nel pitturato, trovando costantemente il centro dell’area con i vari Rubit, Musli e Radosevic. Milano ha sbandato, ma nel momento difficile si è affidata alla grinta del capitano, Andrea Cinciarini, che ha rimesso a posto le cose con una tripla.
Gli ospiti sono rimasti in scia e negli ultimi 10′ sono stati loro a farsi sentire, tornando a proteggere l’area e “alzando i toni” sotto canestro: è stato Arturas Gudaitis il grande protagonista con 12 punti e 6 rimbalzi ma soprattutto 2 stoppate, una delle quali arrivata nel quarto periodo su Hackett (miglior realizzatore dei suoi con 17 punti). È stata proprio la difesa a sbloccare Milano che dal 73-73 ha spinto sul gas, trascinata dai 14 punti di Micov e gli 8 di Bertans, arrivati tutti nel finale. Il finale ha quindi premiato la voglia dell’Olimpia, che ha trovato un’iniezione di fiducia importante in attesa di chiudere la sua Eurolega la prossima settimana contro il Panathinaikos e dedicarsi esclusivamente al campionato.
Il tabellino
Brose Bamberg – AX Armani Exchange Milano 79-83 (23-28, 20-15, 21-17, 14-23)
Bamberg: Hackett 17, Hickman 11, Wright 6, Zisis n.e., Nikolic, Staiger 3, Mitrovic 2, Lo 4, Olinde n.e., Rubit 12, Musli 10, Radosevic 13
Milano: Goudelock 7, Micov 14, Pascolo, Tarczewski 2, Kuzminskas 4, Cinciarini 12, Abass n.e., M’baye 13, Theodore 2, Bertans 8, Jerrells 9, Gudaitis 12
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Credit: Ciamillo