Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Kontiolahti 2018: Antonin Guigonnat e Anais Chevalier vincono la staffetta single mixed. Buon sesto posto per l’Italia
La Francia di Anais Chevalier e Antonin Guigonnat vince la staffetta single mixed di Kontiolahti, valevole per la Coppa del Mondo di biathlon 2018. La coppia transalpina ha saputo gestire al meglio le proprie frazioni, uscendo alla distanza e approfittando anche del crollo finale dell’Ucraina. Secondo posto per un’altra Nazione che ha dato tutto nell’ultima frazione, l’Austria (con Lisa Theresa Hauer e Julian Eberhard) a 2.4 secondi, mentre si mangia le mani la Norvegia con Marte Olsbu e Johannes Boe che, con 12 errori al poligono, si ferma solamente al terzo posto a 4.4 secondi. Quarta posizione per l’Ucraina (Irina Varvynets e Artem Tyschenko) che, dopo essere stata a lungo in testa, chiude a 10.8 secondi. Quinta la Russia davanti all’Italia (Federica Sanfilippo e Thomas Bormolini) a 21.5 secondi. Settimo il Canada a 23.8 secondi, quindi Giappone ottavo a 34.2, Kazakhstan nono a 57.2 di un soffio sulla Svezia, decima.
LA GARA
La staffetta scatta con buon ritmo per le biathlete. Dopo il primo poligono fugge in testa l’ucraina Iryna Varvynets inseguita dalla statunitense Susan Dunklee e via via tutte le altre, la nostra Federica Sanfilippo compresa, 11esima a 15.1 secondi con una ricarica, davanti alla Norvegia. La seconda serie di spari vede una messe di errori, ne approfitta ancora Varvynets per andarsene assieme alla nipponica Fuyuko Tachizaki. Settima la nostra Sanfilippo a 18.2 secondi con la norvegese Marte Olsbu nona a 20.
Passaggio di testimone e tocca agli uomini. Partenza tranquilla, con il primo poligono che fa la differenza. Al comando troviamo il canadese Christian Gow con il nipponico Mikito Tachizaki e l’ucraino Artem Tyschenko in scia. Quarto, ed in rimonta, il norvegese Johannes Boe a 5.1 secondi, mentre in quinta posizione troviamo un ottimo Thomas Bormolini a 5.5. Crollano Svizzera, Repubblica Ceca, Slovacchia e Bielorussia, già fuori dai giochi. Prima di arrivare alla seconda serie Johannes Boe ha già ampiamente superato tutti gli avversari e vola in fuga. Al cambio la Norvegia mantiene 4.6 secondi sul Giappone. Malissimo Bormolini agli spari, con quattro ricariche che lo portano al nono posto a 22.3 dietro a Austria, Ucraina, Russia e Germania.
Tocca nuovamente alle donne e Marte Olsbu commette due pesanti errori al primo poligono scivolando all’ottavo posto. Ne approfitta la francese Anais Chevalier che prende il comando con 2.5 secondi sull’austriaca Lisa Theresa Hauser e Irinna Varvynets. Federica Sanfilippo deve ricaricare in una sola occasione e mantiene la nona posizione con mezzo minuto di ritardo. La metà gara riservata alle donne si conclude con la Francia che non sbaglia e precede l’Ucraina di 6.2 secondi, il Giappone di 12.8 e l’Austria di 13.2. Ancora disastrosa Marte Olsbu che lascia la Norvegia ottava a 29 secondi, assieme all’Italia di una buona Sanfilippo.
Scatta l’ultima frazione maschile e ancora Artem Tyschenko non sbaglia allungando a 11 secondi dopo il penultimo poligono sul canadese Gow. L’Italia vede Bormolini impeccabile risalire al sesto posto a 17.9, precedendo Boe a 22 e l’austriaco Julian Eberhard a 29. Tutto si decide all’ultima serie di spari. L’Ucraina sbaglia un colpo e il francese Antonin Guigonnat vola in testa. Terzo Boe a 10 secondi, mentre Bormolini è quinto a 14.5 superato da Eberhard. Il rush finale è una cavalcata per la Francia che precede di 2.4 secondi l’Austria e 4.4 la Norvegia. Sesta l’Italia bruciata nel finale da Russia e Ucraina.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Antonin Guigonnat