Calcio
Calcio, amichevole Italia-Inghilterra: Di Biagio mescola le carte per il secondo test, la rifondazione azzurra passa per Wembley
La tournée in Inghilterra si chiude domani, martedì 27 marzo, per l’Italia, che affronterà a Wembley i padroni di casa nel secondo test amichevole dopo la sconfitta per 2-0 contro l’Argentina. Il ct Gigi Di Biagio è pronto a mescolare le carte per vedere all’opera tutta la rosa dei convocati per le prime uscite dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 in Russia. Un gruppo da rifondare, partendo però da alcune certezze e dai punti fermi di una Nazionale che ha tutta l’intenzione di lasciarsi alle spalle il momento più nero della sua storia e di riscattarsi sin dal prossimo biennio.
L’Italia, tuttavia, è costretta a fare da sparring partner per l’Inghilterra, che avrà modo di prepararsi in vista dei Mondiali con un test probante per mettere alla prova un gruppo giovane ma ricco di talento. Non ci sarà il capitano Harry Kane, assente per infortunio, ma il ct Southgate potrà schierare una formazione di assoluto spessore. Il coach inglese dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1 con Pickford tra i pali, Walker e Rose sulle corsie esterne, Maguire e Stones al centro della difesa. Dier e Henderson potrebbero presidiare la mediana, mentre Sterling, Alli e Lingard dovrebbero essere i trequartisti alle spalle dell’unica punta Vardy, in ballottaggio con Rashford.
Di Biagio, dal canto suo, confermerà il 4-3-3, apportando però alcune variazioni sul tema rispetto alla partita dell’Etihad contro l’Argentina. Spazio, dunque, a Perin tra i pali, probabilmente preferito a Donnarumma, mentre Bonucci e Ogbonna dovrebbero comporre la coppia centrale di difesa con Darmian e De Sciglio sulle fasce. In cabina di regia ci sarà Jorginho o Verratti, con Cristante e Pellegrini in rampa di lancio nel ruolo di mezz’ali. Candreva e Insigne, infine, saranno gli esterni d’attacco a supporto della punta centrale Belotti, anche se non è da escludere l’innesto di uno tra Verdi e Cutrone nell’undici iniziale.
Wembley evoca dolci ricordi per l’Italia: in questo stadio gli azzurri hanno vinto nel 1973 e nel 1997 con il medesimo risultato, 0-1, con le reti rispettivamente di Fabio Capello e Gianfranco Zola. Nei 26 precedenti tra le due squadre, l’Italia è in vantaggio con 10 vittorie a fronte di 8 pareggi e 8 sconfitte. L’ultima volta in cui Italia e Inghilterra si sono incrociate fu nel 2015, quando le due compagini pareggiarono 1-1 in amichevole con reti di Pellè e Townsend.
Negli ultimi confronti ufficiali, invece, la storia recente narra di un’epica vittoria ai rigori dell’Italia ai quarti negli Europei 2012 con penalty decisivo di Diamanti e di un successo per 2-1 nella fase a gironi dei Mondiali 2014, grazie ai gol di Marchisio e Balotelli, le ultime reti azzurre in un Campionato del Mondo, una statistica destinata a durare almeno per altri 4 anni.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Twitter Nazionale Italiana