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Calcio femminile, Cyprus Cup 2018: Italia-Finlandia 2-2, le Azzurre rimontano due volte e terminano imbattute la fase a gironi

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Si è concluso sul 2-2 l’ultimo match della fase a gironi della Cyprus Cup 2018 per la Nazionale italiana di calcio femminile di Milena Bertolini. Le Azzurre hanno pareggiato contro il fanalino di coda del raggruppamento A, la Finlandia, rimontando le nordiche in due circostanze, in vantaggio grazie alle realizzazioni su calcio di rigore di Emmi Alanen al 25′ ed 51′. Le italiane però hanno dimostrato carattere riuscendo a raggiungere le avversarie prima con Valentina Giacinti al 28′ e poi con Manuela Giugliano (rigore) all’86’. Compagine tricolore che, già prima di quest’incontro era qualificata per la finale (1°-2° posto di venerdì 7 marzo), termina dunque imbattuta questa prima fase in attesa di sapere quale sarà la rivale nell’atto conclusivo.

Venendo al racconto di questa partita, Bertolini, come era prevedibile, schiera diversi volti nuovi e la manovra non è fluida come nelle altre partite. Match che si mantiene sul filo dell’equilibrio fino al 25′ quando, per un fallo di mano molto ingenuo di Boattin in area di rigore, le finlandesi hanno una chance dal dischetto: Alanen è freddissima e realizza alla destra di Pipitone, schierata quest’oggi al posto di Giuliani. Le calciatrici nostrane non si perdono d’animo e dopo appena 3′  Giacinti lascia partire un diagonale micidiale su l’estremo difensore finnico non può nulla. Poco prima della fine della prima frazione la Finlandia va vicinissima al raddoppio con Sanni Franssi, calciatrice della Juventus, che sfruttando un errore della difesa italiana si trova a tu per tu con Pipitone ma il suo destro finisce a lato.

Nella ripresa la formazione allenata da Anna Signeul parte meglio dai blocchi e, dopo aver mancato una grande chance sempre con Franssi, passa nuovamente in vantaggio con un penalty realizzato sempre da Alanen al 51′ per fallo di Tucceri Cimini. Bertolini allora rimescola le carte, effettuando alcuni cambi: dentro Mauro, Giugliano e Bergamaschi per dare maggior incisività all’attacco. Sulla fascia destra le Azzurre creano diversi pericoli senza però trovare lo spunto per realizzare la marcatura. Per fortuna dell’Italia arriva un altro rigore, il terzo di questo confronto, a togliere le castagne dal fuoco: un entrata senza senso su Sabatino porta al tiro dal dischetto ottimamente trasformato da Giugliano. E’ l’ultima emozione dell’incontro, utile al ct della Nazionale per valutare altre calciatrici in vista della finale.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Figc

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