Calcio
Calcio, l’Italia sfida l’Argentina per dimenticare la delusione “Mondiale” e ripartire verso un nuovo ciclo
L’amichevole più triste della storia della Nazionale italiana. Ma anche un punto di partenza per risalire dal baratro e guardare con fiducia al futuro. L’Italia si accinge ad affrontare l’Argentina all’Etihad Stadium di Manchester nel test in programma domani, venerdì 23 marzo alle ore 20.45, ma la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 in Russia ha reso decisamente cupo il clima intorno ad un gruppo che ha bisogno di cambiare rotta per far dimenticare presto ai tifosi italiani la delusione più grande della storia e dare linfa al ricambio generazionale, necessario per invertire una tendenza drammatica che si trascina ormai come un climax discendente da ben tre Mondiali.
Gli azzurri faranno da sparring partner per l’Argentina, che sfrutterà l’amichevole di prestigio per prepararsi alla disputa del torneo in Russia, dove parteciperà con l’obiettivo di alzare al cielo la coppa dopo aver sfiorato il trionfo quattro anni fa, cedendo in finale contro la Germania. A guidare l’Italia sarà Gigi Di Biagio, traghettatore degli azzurri in questo periodo di transizione in attesa della nomina ufficiale del ct da parte della Federazione. E proprio Di Biagio ha tutta l’intenzione di convincere la FIGC a riconfermarlo sulla panchina della Nazionale, consapevole di doversi giocare tutto nelle due amichevoli contro Argentina e Inghilterra per poi contendersi l’incarico probabilmente con Conte, Mancini e Ancelotti.
Il ct azzurro dovrebbe affidarsi al 4-3-3 con l’eterno Buffon tra i pali, i due centrali Bonucci e Rugani e i terzini Florenzi e Spinazzola. In cabina di regia dovrebbe agire Verratti, affiancato da Parolo e Bonaventura, mentre Candreva e Insigne dovrebbero agire a supporto della punta centrale Immobile. Ma in rampa di lancio ci sono anche gli esordienti Cutrone e Chiesa, smaniosi di diventare punti fermi della Nazionale del futuro, oltre ai giovani Verdi e Pellegrini, che sperano di riconfermare in azzurro il salto di qualità compiuto nei club. Il ct dell’Abiceleste, Jorge Sampaoli, si affiderà quasi certamente al 4-2-3-1 con Mercado, Fazio, Otamendi e Tagliafico davanti all’ex doriano Romero, i mediani Paredes e Biglia e il trio di trequartisti Maxi Meza, Messi e Di Maria alle spalle dell’unica punta Higuain.
Tra Italia e Argentina ci sono ben 14 precedenti, con un bilancio favorevole agli azzurri, vittoriosi in ben 6 occasioni, a fronte di 5 pareggi e 3 sconfitte. Nelle ultime 4 sfide, tuttavia, l’Italia non ha mai vinto e l’ultimo successo risale al 1987, quando gli azzurri si imposero 3-1 con reti di Di Napoli e Vialli e un autogol di Garré.
La speranza dell’Italia di Di Biagio consiste nel rinverdire quei fasti e nel ricongiungere la Nazionale con i suoi tifosi, che oggi più che mai avvertono una sensazione di sconforto e smarrimento per il Mondiale perduto.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Twitter Nazionale Italiana