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Calcio
Calcio, Luigi Di Biagio: “So di giocarmi tanto ma ora abbiamo altri problemi. Buffon? E’ qui per aggregare e su Balotelli…”
La Nazionale italiana di calcio si è radunata ieri sera a Coverciano per preparare le due amichevoli con Argentina e Inghilterra in programma rispettivamente venerdì 23 marzo all’Etihad Stadium di Manchester (19.45 locali, 20.45 italiane) e martedì 27 marzo al Wembley Stadium di Londra (ore 20 locali, 21 italiane).
In panchina ci sarà Luigi Di Biagio, scelto per occupare la panchina azzurra per questi impegni. Due partite importanti per i nostri colori, dopo la disfatta di San Siro e l’eliminazione amara dai Mondiali nel play-off contro la Svezia. Per la cronaca, dopo aver svolto gli accertamenti clinici e diagnostici, Giorgio Chiellini ha lasciato il ritiro di Coverciano: il difensore della Juventus, che era uscito per infortunio sabato sera in occasione del match di campionato con la Spal, ha fatto già rientro a Torino per proseguire le cure del caso con il proprio club.
Di Biagio, quindi, nella conferenza stampa di presentazione dei match in programma, si è soffermato in primis sulla sua filosofia di gioco e sulle scelte: “Il risultato è importante ma è la conseguenza di quello che faremo in campo. Il primo obiettivo è di giocare bene ed imporci. Gigi (Buffon ndr.) è un monumento ed è qui per aggregare, ma anche per giocare, dare un qualcosa in più. È un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Giocherà una o due partite, non so, valuterò nel corso dei giorni. Comunque abbiamo altri due qui che sono pronti a pronti a rubargli il posto quando invecchierà un pochino…: Donnarumma è un grandissimo portiere, poi per un errore per tutti è diventato scarso, Perin l’ho avuto nell’Under 20”.
Tiene banco l’esclusione di Mario Balotelli ed il neo ct ha precisato: “Ho già spiegato, in maniera molto chiara, che i numeri sono molto chiari per gli attaccanti, ma devono essere conditi in certe prestazioni. Io ho guardato, valutato e deciso. Ho pensato che per il mio bene e per la mia squadra siano le scelte migliori. Ora va così, ma non c’è nessuna chiusura”.
Di Biagio si mostra consapevole di giocarsi tanto in queste due amichevoli: “Cercherò di mettere in difficoltà chi dovrà scegliere, ma non è la priorità. Ora abbiamo altri tipi di problemi. In queste due amichevoli sarà fondamentale perché a nessuno piace perdere, però deve essere una conseguenza di come giocheremo. Vogliamo imporre il nostro gioco e occupare la metà campo avversaria, a prescindere dal valore delle nostre avversarie”.
E poi sugli uomini di più qualità, Di Biagio si sofferma su Marco Verratti: “ Per me ha tutto per diventare un giocatore molto importante. Forse è giudicato con troppa severità, ma può fare di più, tutti si aspettano di più. Gli chiediamo un salto di qualità. È uno dei pochi di questo gruppo che gioca in Champions League da anni. Il suo ruolo? Può giocare sia da vertice basso che da interno. Con Jorginho? Per me possono coesistere”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: fonte libera