Ciclismo
Ciclismo: il Tour de France potrebbe non invitare Chris Froome. Motivi etici giustificano una possibile esclusione
Ormai sono passati alcuni mesi da quando la non negatività di Chris Froome al salbutamolo è di dominio pubblico ed ha sconvolto tutti gli appassionati di ciclismo. Da quel momento c’è stato un susseguirsi di dichiarazioni di altri ciclisti in merito e l’incertezza regna sovrana. Il Team Sky non ha sospeso il trionfatore dell’ultima Vuelta di Spagna (corsa in cui venne pizzicato oltre i limiti consentiti) e dunque il corridore si è esibito in quest’inizio d’annata palesando, c’è da dire, una condizione ancora lontana dalla perfezione. Del resto, l’obiettivo del campione britannico è quella magica doppia Giro-Tour ma sarà davvero possibile?
“Penso sia una questione che riguarda l’Uci più che loro. Però è vero che alcuni di loro sono preoccupati per le conseguenze che potrebbe avere la presenza del britannico e si chiedono se abbiano il diritto di rifiutare l’ammissione. Io spero che tutto ciò non accada, che la vicenda si possa risolvere presto e che quindi il problema non si ponga”, le parole del presidente della Federazione internazionale David Lappartient.
Ancora molto da scrivere, dunque, rispetto ad una vicenda che di intricato ha tanto e su cui la necessità di chiarezza è impellente ogni minuto che passa.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: © Unipublic/Photogomez Sport