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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2018: Austria eroica a Lahti! Vince in rimonta la team sprint! Azzurri nelle retrovie

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Austria eroica a Lahti, dove va in scena il primo appuntamento post-olimpico della Coppa del Mondo 2017-2018. Wilhelm Denifl e Bernhard Gruber trovano la vittoria nella team sprint finlandese al termine di una straordinaria rimonta, piazzando una volata mortifera sul rettilineo finale e beffando la Norvegia e la Finalndia, che all’ultimo intermedio sembravano ormai pronte a contendersi la leadership. Gruber e Denifl hanno riportato così la propria Nazione ai vertici mondiali due anni dopo l’ultima vittoria austriaca, firmata proprio da Gruber in Val di Fiemme nel 2016 in una Gundersen dal trampolino lungo.

E pensare che i due austriaci erano soltanto quarti dopo il salto dal trampolino lungo HS130, a 38” dai connazionali Lukas Greiderer e Franz-Josef Rehrl, che guidavano la classifica al termine del primo segmento di gara proprio davanti a Norvegia e Finlandia. Con Austria II a fare l’andatura, a metà gara si è concretizzato l’aggancio da parte dei norvegesi e dei finlandesi, mentre le due squadre tedesche hanno fatto molta fatica ad inserirsi nella lotta, restando poi a guardare la contesa tra i primi quattro team. Dopo 13 km la Norvegia ha provato ad allungare in compagnia della Finlandia, ma gli austriaci non hanno mollato, rimontando 10 secondi nell’ultimo chilometro e tagliando il traguardo davanti a tutti in volata.

Sul secondo gradino del podio è salita la Norvegia degli esperti Jan Schmid e Joergen Graabak, mentre la Finlandia con Ilkka Herola ed Eero Hirvonen si è accontentata della terza piazza a 2”1 dai vincitori. Quarto posto per Austria II con Rehrl e Greiderer, mentre Germania I (Johannes Rydzek e Fabian Riessle) e Germania II (Eric Frenzel e Vinzenz Geiger) nel finale hanno puntato soltanto a preservare le energie in vista della Gundersen LH in programma domenica 4 marzo.

Per l’Italia, infine, ancora una volta è il trampolino a fare la differenza in negativo. Raffaele Buzzi e Alessandro Pittin si sono ritrovati all’ultimo posto dopo il salto, ad oltre 3 minuti dai primi. Il timido tentativo di rimonta sugli sci stretti ha portato i due azzurri al 12° posto, ma la gara era già compromessa prima del segmento di fondo, segnale evidente di un lacuna da colmare in futuro per tornare a competere a pieno titolo con i migliori interpreti della disciplina.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Nordicjumpworld

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