Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo 2018: Fabian Riessle si impone in volata a Trondheim! Akito Watabe allunga ancora. Grande rimonta di Alessandro Pittin
Trondheim parla ancora tedesco. Fabian Riessle ha trionfato allo sprint nella seconda Gundersen dell’undicesima tappa di Coppa del Mondo 2017-2018, consolidando il terzo posto in classifica generale e dimostrando nuovamente di essere uno dei migliori interpreti nelle volate di gruppo. Riessle ha prevalso al termine di una gara anomala e condotta a ritmi piuttosto blandi, al punto che l’eccessivo tatticismo ha determinato la presenza di ben otto atleti racchiusi in sei secondi nel gruppo di testa a soli 800 metri dal traguardo. L’allungo finale ha coinvolto, oltre a Riessle, anche il norvegese Jarl-Magnus Riiber e il finlandese Eero Hirvonen, che si sono giocati la vittoria allo sprint. Riessle, però, ha trovato lo spunto migliore, lasciandosi alle spalle i due scandinavi, costretti ad accontentarsi di un comunque eccellente podio.
Dietro a Riiber e Hirvonen è arrivato un altro norvegese, Magnus Krog, rinato dopo un lungo letargo e autore di una prova eccellente dal trampolino, che lo ha spinto fino a ridosso del podio. Krog, tuttavia, si è arreso negli ultimi metri, ma ha battuto in volata il giapponese Akito Watabe, ancora una volta performante nel salto dal trampolino lungo LH140 con un solido quinto posto parziale a 36” dal connazionale Go Yamamoto, il migliore nel primo segmento di gara con un salto da 126.6 punti.
Per Watabe, in ogni caso, si è trattato di un risultato molto positivo, dato che il suo rivale Jan Schmid è crollato nel finale di gara, chiudendo al 15° posto e perdendo ulteriore terreno in classifica generale. Il giapponese, vincitore di ben sei gare in stagione, è ormai ad un passo dalla conquista della Coppa del Mondo e, a quattro gare dalla fine, si appresta a raccogliere il testimone del suo eterno rivale Eric Frenzel, vincitore di 5 sfere di cristallo consecutive. Frenzel, tra l’altro, dopo aver trionfato nella prima Gundersen di Trondheim, è incappato in una squalifica nel salto e non ha partecipato alla 10 km. Buona, inoltre, la prova dei due austriaci Wilhelm Denifl e Mario Seidl, rispettivamente sesto e ottavo, con la presenza nel mezzo del sorprendente statunitense Bryan Fletcher.
Per l’Italia, invece, arrivano notizie molto confortanti da Alessandro Pittin, finalmente performante nel salto, a dispetto del 37° posto nella prova dal trampolino. Pittin si è presentato ai nastri di partenza della 10 km con 1’54” da Yamamoto e ha rosicchiato secondi e posizioni ad ogni metro, giungendo sul traguardo al 13° posto a soli 34”6 da Riessle, un risultato che può infondere fiducia ad un atleta che si è smarrito dopo un grande avvio di stagione e che ha bisogno di ritrovare confidenza dal trampolino per poter competere ad armi pari con i migliori sfruttando la sua straordinaria abilità sugli sci stretti.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: FISI