Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo 2018: Germania padrona a Lahti! Rydzek vince davanti a Geiger. Allungo di Watabe in classifica generale, indietro Alessandro Pittin

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Dopo l’abbuffata di medaglie a PyeongChang, la Germania torna a ruggire anche nella Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Johannes Rydzek si conferma il numero uno nella prova con salto dal trampolino lungo e, dopo aver dominato la Gundersen LH alle Olimpiadi Invernali 2018, conquista la vittoria nella tappa di Lahti, in Finlandia, regolando nell’ultimo chilometro un gruppo decisamente nutrito, con ben nove atleti pronti a giocarsi il successo nell’ultimo giro.

Rydzek ha tagliato il traguardo con 3”4 di vantaggio sul connazionale Vinzenz Geiger, enfant prodige della pattuglia tedesca e ormai ai vertici mondiali della disciplina, e con 3”9 sul norvegese Joergen Graabak, apparso sin da subito a suo agio sul percorso di Lahti, avendo concluso il segmento di salto in seconda posizione. Ai piedi del podio si è piazzato un eccellente Eero Hirvonen, che ha sfiorato il colpaccio davanti al pubblico di casa, arrivando a soli 4”5 dal vincitore, mentre il giapponese Akito Watabe ha sprecato una ghiotta occasione per piazzare l’allungo decisivo in classifica generale, chiudendo quinto dopo aver dominato dal trampolino lungo HS130 con un salto da 142.3 che gli consentiva di partire con un vantaggio di 20” prima della 10 km di fondo. Watabe, però, è stato raggiunto a metà gara e ha concluso nella top 5 davanti al norvegese Espen Andersen e al francese Francois Braud, rispettivamente sesto e settimo.

A completare la top ten ci hanno pensato tre austriaci, Lukas Greiderer, Wilhelm Denifl e Bernhard Gruber, che hanno confermato soltanto in parte l’eccellente prestazione della team sprint, conclusa con il successo a sorpresa della squadra austriaca. Decisamente più indietro il tedesco Eric Frenzel, soltanto 15° e pronto ad abdicare dopo cinque sfere di cristallo consecutive, e il norvegese Jan Schmid, che con l’odierno 17° posto ha perso contatto da Watabe pur restando ampiamente in corsa per la vittoria della Coppa. Alessandro Pittin, infine, non è andato oltre un mesto 39° posto al termine di una gara compromessa nuovamente da un salto deludente e conclusa a 3’45”4 dal vincitore.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Johannes Rydzek

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