Europa League 2018, Arsenal-Milan 3-1: rossoneri eliminati agli ottavi di finale. Calhanoglu illude, poi un rigore inesistente

Il Milan non è riuscito nell’impresa all’Emirates Stadium e deve salutare l’Europa League. I rossoneri dovevano ribaltare il 2-0 subito a San Siro, hanno provato a mettere sotto l’Arsenal ma alla fine sono capitolati per 3-1. I Gunners volano ai quarti di finale, i ragazzi di Rino Gattuso concludono qui la propria avventura.

Il Milan parte subito forte e dopo 45” ha una ghiotta occasione con Andrè Silva che però colpisce l’esterno della rete da ottima posizione. Da quel momento, però, succede poco fino al 33′ quando Calhanoglu sblocca la partita con un gran tiro dalla lunga distanza. Gli ospiti passano in vantaggio e credono nell’impresa ma i sogni vengono infranti cinque minuti più tardi: l’arbitro concede un inesistente calcio di rigore all’Arsenal su chiamata del giudice di porta, fischiato un innocuo contatto tra Rodriguez e Welbeck che poi trasformerà dagli undici metri.

I rossoneri comunque non mollano, nella ripresa sfiorano il raddoppio con Suso al 54′ e al 59′ con una sforbiciata di Cutrone, poi al 71′ la doccia fredda: papera di Donnarumma su tiro dalla distanza di Xhaka e l’Arsenal chiude i conti. Il Milan esce dal campo e all’86’ arriva la rete di Welbeck che vale il 3-1 conclusivo.

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