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F1, GP Australia 2018: Sebastian Vettel mette già le mani avanti per il primo round? La Red Bull temibile

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Questa è solo una gara, quello che conta sarà il bilancio che faremo a fine stagione“, con queste parole Sebastian Vettel ha esordito nella conferenza stampa di presentazione del primo appuntamento del Mondiale di F1 2018 sul tracciato di Melbourne (Australia). Il tedesco lo ha detto piuttosto chiaramente: si pensa al campionato guardando in prospettiva piuttosto che all’oggi.

Un messaggio che però, forse, potrebbe allarmare i tifosi della Ferrari e gli appassionati della Rossa. Considerazioni di resa, dunque, per questo primo round australiano? La SF71H non è ancora pronta per competere al 100% con gli altri? Difficile da sapere anche perché lo stesso teutonico non è a conoscenza delle possibilità reali dei suoi avversari.

Affermazioni, pertanto, da interpretare e rielaborare per una macchina che arriva al 1° giorno di scuola con alcuni dubbi e tante novità. L’adozione del “passo lungo” e le modifiche sostanziali rispetto al modello precedente debbono ancora essere comprese a pieno dai tecnici del Cavallino Rampante. Le potenzialità sono molte e gli ottimi tempi siglati con le gomme morbide in Spagna lo testimoniano. Tuttavia, si ha l’impressione che la scuderia di Maranello abbia meno certezze rispetto all’anno scorso. La vettura, infatti, non pare essere facile da mettere a punto e servirà tempo per scoprirla al 100%.

Mercedes ancora favorita dunque? Sembrerebbe di sì. La nuova nata del team di Brackley ha coperto 4841 km nei test di Barcellona. Tenendo conto che durante il GP di Spagna vengono percorsi 307 chilometri, si può affermare che la monoposto di Stoccarda abbia completato la distanza di quasi 16 GP. Un comportamento assai affidabile abbinato anche all’ottimo sfruttamento delle mescole più dure rispetto ai rivali. Stella a tre punte che con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, considerando tutte le variabili in gioco e non conoscendo con esattezza i carichi di benzina, aveva un vantaggio sulla Ferrari di mezzo secondo al giro.

Da osservare però la Red Bull. Tutti la nominano e tutti la temono. La creatura di Milton Keynes si è messa in evidenza nella prove in Catalogna. Stabilità in curva e grande continuità di prestazione hanno caratterizzato il proprio incedere sull’asfalto iberico. Aspetti sottolineati prima da Toto Wolff, Team Principal delle Frecce d’Argento, e poi dal campione del mondo in carica Hamilton. Il britannico, infatti, più che soffermarsi sul Cavallino, ha parlato chiaramente della vettura anglo-austriaca come possibile avversaria del campionato. Il carico richiesto a Melbourne potrebbe sorridere a Max Verstappen e Daniel Ricciardo? Lo scopriremo presto.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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