Formula 1
F1, Mondiale 2018: Daniel Ricciardo si giocherà il rinnovo contrattuale con Red Bull nelle prime gare
“Nulla si è mosso dalla fine dello scorso campionato. Realisticamente inizieremo a parlare in aprile, dopo le prime gare. L’ideale sarebbe riuscire a vincere e fare molto bene in questa fase della stagione, così da avere più potere contrattuale il giorno che ci siederemo intorno ad un tavolo per negoziare”.
Sono queste le dichiarazioni di Daniel Ricciardo di ieri, al termine di una giornata di test a Barcellona (F1) che definire “surreale” è poco. La neve prima e poi la pioggia hanno reso quasi impossibile ai piloti del Circus mettere insieme qualche giro e solo Fernando Alonso, negli ultimi 10′, si è tolto lo “sfizio” di siglare qualche riscontro cronometrato.
Tuttavia, guardando all’australiano, tiene banco la questione contrattuale in Red Bull che, come gli addetti ai lavori sanno, è in scadenza. Il rinnovo dell’anno scorso di Max Verstappen ha messo Ricciardo in una posizione di inferiorità rispetto al compagno di squadra e va da sé che i risultati in pista saranno fondamentali per dire se il buon Daniel sarà ancora a Milton Keynes oppure guarderà ad altri “lidi”.
Il driver quest’anno compierà 29 primavere e una scelta di questo genere andrà a condizionare inevitabilmente il suo futuro in F1. Se non dovesse esserci l’accordo in Red Bull è chiaro che il ragazzo di Perth guarderà a ciò che accadrà in Mercedes ed in Ferrari visto che sia Valtteri Bottas e sia Kimi Raikkonen sono nella sua stessa condizione. Si potrebbe andare a ricomporre sotto l’insegna del Cavallino Rampante un’accoppiata che avevamo già visto in RB e che tanta fortuna portò all’australiano? Lo scopriremo dopo i primi round, gli unici in grado di dare una risposta definitiva sulla questione.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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