Formula 1
F1, Test Barcellona 2018: risultati 6 marzo. Sebastian Vettel il più veloce di tutti. Bottas ed Hamilton inseguono
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C’era chi dopo i primi 4 giorni di freddo e neve in quel di Barcellona (Spagna) aveva già dato per morta la Ferrari dopo la prima tornata di test in Catalogna. Nel day-1 di questa seconda tranche Sebastian Vettel, con la sua SF71H, ha risposto presente dimostrando velocità e consistenza.
Il tedesco ha concluso infatti in vetta alla graduatoria dei tempi di giornata con il crono di 1’20″396 al termine di una sequenza di giri con gomme medie. Un’indicazione piuttosto chiara delle potenzialità di una vettura che, dopo le prove aerodinamiche iniziali, ha iniziato a mettersi in mostra. Prestazione pura ma anche continuità per la Rossa, come testimoniato dal passo di 1’21″alto/1’22″basso palesato con le stesse coperture. Oggi quindi dei sorrisi in casa Ferrari ci possono essere anche per i 168 giri coperti dal teutonico.
La Mercedes, però, è sempre lì. Valtteri Bottas (86 giri), nel turno mattutino, e Lewis Hamilton (88 giri) nel turno pomeridiano, si sono fatti sentire. Il finlandese si è classificato immediatamente alle spalle del Cavallino Rampante con il crono di 1’20″596, girando però con gomme soft, mentre il campione del mondo in carica, concentrandosi più sul passo gara, si è issato in quarta piazza con il tempo di 1’20″808 (mescole soft). Non conosciamo i carichi di benzina, tuttavia si ha l’impressione che le due grandi rivali siano sullo stesso livello.
In terza piazza troviamo un Max Verstappen (Red Bull) che, pur veloce con le medie in terza posizione (1’20″649), è stato costretto a fermarsi in curva 1 nel pomeriggio per un problema tecnico, completando comunque 127 tornate. Resta però il problema dell’affidabilità per la macchina di Milton Keynes. In quinta posizione poi un sorprendente Pierre Gasly sulla Toro Rosso motorizzata Honda che stupisce decisamente con il suo 1’20″973.
Uno stupore che, aumenta, se vogliamo pensando a quanto sta avvenendo in McLaren: due stop obbligati per Stoffel Vandoorne con soli 38 giri all’attivo contro i 54 del francese. Un dato significativo pensando a tutto quello che si è detto sul propulsore della Honda.
ORDINE DEI TEMPI – TEST BARCELLONA (6 MARZO)
| DRIVER | TEAM | TIME | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Vettel |  |
Ferrari | 1m20.396s | |
| 2 | Bottas |  |
Mercedes | 1m20.596s | |
| 3 | Verstappen |  |
Red Bull | 1m20.649s | |
| 4 | Hamilton | |
Mercedes | 1m20.808s | |
| 5 | Gasly |  |
Toro Rosso | 1m20.973s | |
| 6 | Magnussen |  |
Haas | 1m21.298s | |
| 7 | Hulkenberg |  |
Renault | 1m21.432s | |
| 8 | Sainz | |
Renault | 1m21.455s | |
| 9 | Sirotkin |  |
Williams | 1m21.588s | |
| 10 | Perez |  |
Force India | 1m21.643s | |
| 11 | Ericsson |  |
Sauber | 1m21.706s | |
| 12 | Vandoorne |  |
McLaren | 1m21.946s | |
| 13 | Stroll | |
Williams | 1m22.937s |
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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