Formula 1
F1, Test Barcellona 2018: risultati 8 marzo. Sebastian Vettel fulmine rosso, Mercedes e Verstappen solo long run
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Ci attendavamo la risposta della Ferrari dopo i fuochi d’artificio di ieri della Mercedes e della Red Bull. Sebastian Vettel e la Rossa non hanno deluso, esaltando i tifosi del Cavallino Rampante e svettando nella graduatoria generale dei tempi. 1’17″182 (con gomme hypersoft) e nuovo record della pista. Un tempo ottenuto senza spremere più di tanto la monoposto, a detta di chi è in circuito. Un Sebastian che, dunque, continua a tener mascherate le sue reali potenzialità ma con un crono così è difficile non esaltarsi. Certo, l’asfalto diverso e le gomme più prestazionali possono aiutare ma la SF71H non si è rivelata solo veloce ma anche affidabile. La simulazione di un GP completata ha dato ottime indicazioni ai tecnici del Cavallino.
Η προσομοίωση αγώνα του Sebastian Vettel #RaceSim #SF71H #F1testing #Day7 #F1 @ScuderiaFerrari #Seb5 pic.twitter.com/wtJKJZ8ifZ
— F1 Debrief (@f1debrief) March 8, 2018
Un passo molto regolare senza apparenti problemi. Del resto, in test di questo genere, più che il tempo, è la consistenza della vettura il vero fattore discriminante. E la Ferrari, anche da questo punto di vista, può sorridere.
E gli avversari? Sia Mercedes che Max Verstappen (Red Bull) hanno dedicato l’intero turno ai long run senza cercare la prestazione. Un lavoro estremamente lungo ma fruttuoso per entrambi i team. Le Frecce d’Argento con tutte le mescole usate, anche le Hard, hanno messo in mostra una gran costanza. Bottas ha completato, nella sessione mattutina, ben 96 giri, chiudendo con l’ottavo crono in 1’19″532, ottenuto con le gomme medie. Stesso discorso per Hamilton, impegnato anch’egli in un estenuante lavoro, in cerca del miglior assetto sulla durata, premiato dal tempo di 1’19″575 (medie), immediatamente alle spalle del teammate. Per Verstappen, 12° (1’19″842 con le soft) lo stesso programma di lavoro con la simulazione di un GP siglando riscontri molto simili alla Rossa.
Alle spalle dunque del tedesco della Ferrari due sorprese: Kevin Magnussen con la Haas (1’18″360) con le supersoft e Pierre Gasly (Toro Rosso) con le hypersoft a precedere la coppia Renault composta da Nico Hulkenberg (1’18″725) e Carlos Sainz (1’18″725 – hypersoft). In sesta piazza poi una McLaren che con Stoffel Vandoorne anche oggi ha avuto dei contrattempi tecnici mentre in evidenza Robert Kubica che sulla Williams in 1’19″629 (gomme supersoft) ha fatto decisamente meglio del pilota titolare Lance Stroll (1’20″262 – gomme ultrasoft).
ORDINE DEI TEMPI – TEST BARCELLONA 2018 – 8 MARZO
1 | Vettel | Ferrari | HS | 1m17.182s | |
2 | Magnussen | Haas | SS | 1m18.360s | |
3 | Gasly | Toro Rosso | HS | 1m18.363s | |
4 | Hulkenberg | Renault | HS | 1m18.675s | |
5 | Sainz | Renault | HS | 1m18.725s | |
6 | Vandoorne | McLaren | HS | 1m18.855s | |
7 | Ericsson | Sauber | HS | 1m19.244s | |
8 | Bottas | Mercedes | M | 1m19.532s | |
9 | Hamilton | Mercedes | M | 1m19.575s | |
10 | Kubica | Williams | SS | 1m19.629s | |
11 | Perez | Force India | HS | 1m19.634s | |
12 | Verstappen | Red Bull | S | 1m19.842s | |
13 | Stroll | Williams | US | 1m20.262s |
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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