Calcio
Football No Limits: il calcio come strumento di aggregazione e socializzazione in Bosnia Erzegovina
“Utilizzare lo sport per superare le barriere culturali in Bosnia Erzegovina, in particolare usando il gioco del calcio, promuovendo il diritto di ogni bambino all’aggregazione, alla socializzazione, ad un crescita sana e un corretto sviluppo educativo“. E’ questo l’obiettivo principale di “Football No Limits”, organizzazione no profit impegnata in una campagna crowdfunding che porta il calcio in contesti difficili, come strumento di condivisione sociale.
QUALI SONO I TARGET DELL’INIZIATIVA?
– veicolare cultura sportiva attraverso il gioco del calcio promuovendo il suo aspetto sociale ed educativo in Bosnia Erzegovina;
– sostenere il lavoro di piccole realtà sportive locali, già esistenti, fornendo un supporto formativo e competente;
– promuovere un format di promozione del gioco del calcio da poter replicare in altre zone d’Europa disagiate e spesso dimenticate, cercando così di contribuire alla loro riqualifica.
QUALI SONO I BENEFICIARI DIRETTI E INDIRETTI?
Sport e sociale, dunque, si fondono insieme, facce della stessa medaglia per raggiungere traguardi importanti rivolgendosi ad un’utenza poco fortunata e con scarse chance. I beneficiari diretti saranno 20 persone coinvolte nell’educazione sportiva, 20 persone formate con il titolo di Educatore Sportivo e più di 1.500 bambini tra i 6 e i 14 anni con poche possibilità economiche, residenti in aree rurali e appartenenti a gruppi vulnerabili. Quelli indiretti, invece, saranno i cittadini delle città delle città interessate che usufruiranno delle attività di progetto e il loro effetto moltiplicatore; le famiglie e le comunità dei partecipanti; le istituzioni a livello centrale, in primo luogo le federazioni sportive bosniache, il Ministero dell’Istruzione, della Scienza, della Cultura e dello Sport bosniaco ed i cittadini della Bosnia Erzegovina, compresi i beneficiari diretti e indiretti, che potranno beneficiare dell’ampliamento dell’offerta sportivo/educativa, nonché del concetto di società eterogenea inclusiva.
COME NASCE IL PROGETTO?
Il seguente progetto nasce dalla collaborazione tra IPSIA e la realtà sportiva di Bosanska Krupa (piccola cittadina del nord ovest del paese dalla grande tradizione sportiva), con cui collabora da diversi anni con risultati più che positivi. Le parti coinvolte sono proprio infatti le realtà sportive delle città coinvolte, gli allenatori del settore giovanile e le persone impegnate nell’educazione sportiva. S’intende in questo modo rafforzare ed incentivare la pratica sportiva, promuovendo l’inclusione sociale, migliorando l’integrazione tra le comunità, creando maggiore consapevolezza della funzione che lo sport può avere nella costruzione di un futuro migliore.
COSA PREVEDE L’INIZIATIVA?
– Un percorso formativo per allenatori e persone impegnate nell’educazione sportiva, con l’intento di fornire competenza e professionalità in ambito sportivo ed educativo; obiettivo del corso è proprio quello di permettere ai partecipanti di scoprire quali sono le strategie migliori per parlare ai bambini, per farsi ascoltare, per organizzare tornei e giochi sportivi adeguati, sviluppando maggiore autorevolezza;
– Un campus sportivo itinerante che offra la possibilità di sperimentarsi in campo, con la supervisione di esperti italiani e locali nell’ambito della formazione sportiva multidisciplinare; questa prova di campo permetterà ai ragazzi di imparare a gestire tempi e spazi per l’organizzazione di giochi sportivi, partendo da un’acquisizione di conoscenze in merito allo sviluppo psicomotorio dei bambini, oltre che scoprire sport nuovi ed innovativi. Il campus itinerante, della durata di 10 giorni circa, prevede 1 giornata/evento di attività di propedeutica sportiva e micro tornei con l’ausilio di strutture e materiale sportivo di facile montaggio e trasportabilità, che verrà donato ai partner di progetto che metteranno a disposizione gli spazi necessari e promuoveranno le attività sul proprio territorio.
Foto: pagina facebook Football No Limits