Ciclismo
Gand-Wevelgem 2018: le pagelle. Peter Sagan è perfetto, Elia Viviani quasi. Christophe Laporte sorprende, Greg Van Avermaet delude
Il campione del mondo Peter Sagan conquista l’80ma edizione della Gand-Wevelgem dopo aver battuto allo sprint il nostro Elia Viviani e il francese Arnaud Démare. Andiamo quindi a scoprire quali sono stati i migliori e i peggiori corridori di questa corsa con le pagelle della Gand-Wevelgem.
Peter Sagan 10: oggi è stato davvero perfetto, sia dal punto di vista tattico che nell’impostazione della volata. La sua classe straordinaria è stata evidente in questa corsa, visto che non ha sprecato mai energie, lasciando lavorare e attaccare gli altri, mentre lui si è mosso solo nei momenti chiave. Questo gli ha permesso di arrivare con la gamba ottimale alla volata, dove ancora una volta ha dimostrato di pilotare la bici in modo unico. Infatti è riuscito a risalire da solo nelle prime posizioni, prendendo la ruota di Démare e poi buttandosi tutto a sinistra trovando il varco giusto per poter esprimere tutta la sua potenza e conquistare il successo.
Elia Viviani 9.5: gli è mancato davvero pochissimo per ottenere la sua prima vittoria in una grande classica. Anche lui ha gestito perfettamente la corsa, restando sempre al coperto e tenendo il ritmo dei migliori nella situazione chiave. In volata si era posizionato in modo ottimale alla ruota di Démare, ma poi è stato sfortunato ed è rimasto chiuso per un attimo alle transenne. In questo modo ha perso il tempismo e non è bastata una progressione impressionante negli ultimi 50 metri per cogliere il successo. La rabbia dopo il traguardo è quindi giustificata, ma avrà sicuramente modo di rifarsi.
Arnaud Démare 7.5: fa il suo riuscendo a superare indenne le difficoltà di giornata e arrivare lo sprint, in cui si lancia anche bene, ma negli ultimi metri gli mancano le gambe e non riesce ad andare oltre la terza piazza. Sulla carta era il più veloce del gruppetto, ma evidentemente le fatiche di giornata hanno pesato nel momento decisivo.
Christophe Laporte 8: la grande sorpresa odierna. Questo 25enne francese riesce a chiudere in quarta posizione e conquistare così il piazzamento più prestigioso della sua carriera. Un corridore che aveva dimostrato di avere dei grandi numeri in volata e oggi lo ha confermato, prendendo la ruota di Sagan e sfruttando la sua scia per cogliere un ottimo risultato.
Greg Van Avermaet 5: sulla carta era il grande favorito insieme a Sagan, ma, mentre lo slovacco ha vinto, lui è arrivato solamente 14°. Ha provato più volte a sferrare l’attacco per evitare l’arrivo in volata, ma nessuna delle sue azioni è stata davvero efficace. Questa stagione non sta certo andando come sperato e la condizione sembra molto distante da quella che gli permise di dominare lo scorso anno.
Alexander Kristoff 4: rimane tagliato fuori dall’azione decisiva e poi inizia un inseguimento infinito che è però totalmente inutile. Se fosse arrivato con i migliori avrebbe potuto giocarsi la vittoria, viste le sue grandi doti in volata, e invece taglia il traguardo in 25ma posizione, a oltre un minuto dalla testa.
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alessandro.farina@oasport.it
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