Artistica
Ginnastica, Coppa del Mondo 2018 – Oksana Chusovitina svetta nelle qualifiche di Baku, assente Fan Yilin. L’Italia strappa tre Finali. Tutti i qualificati
A Baku (Azerbaijan) si sono svolte le qualifiche della tappa della Coppa del Mondo 2018 di ginnastica artistica, circuito riservato alle singole specialità. Di seguito tutti i risultati e i qualificati alle Finali che si disputeranno nel fine settimana.
VOLTEGGIO (femminile) – Oksana Chusovitina non si ferma a 41 anni e continua a rilanciare: prima posizione con la media di 14.399, quattro decimi meglio dell’azera Marina Nekrasova (13.983). Distaccatissime tutte le altre a partire dalle quotate slovene Teja Belak (13.400) e Tjasa Kysselef (13.399). Accedono alla finale anche l’azera Yuliya Inshina (13.183), l’ucraina Yana Fedorova (13.050), la sudafricana Naveen Daries (12.883) e la turca Goksu Uctas Sanli (12.566).
PARALLELE ASIMMETRICHE – Era annunciata la presenza di Fan Yilin ma la Campionessa del Mondo di specialità ha dato forfait all’ultimo minuto. A comandare la classifica sono comunque altre due cinesi: Jiaqi Lyu (14.633, 6.1 di D Score) e Huan Luo (14.333, 6.0). Le due asiatiche dominano, non c’è storia con una concorrenza di basso livello. Nell’atto conclusivo rivedremo l’ucraina Yana Fedorova (12.633), la slovena Lucija Hribar (12.533), la georgiana Anna Subbotina (12.233), l’azera Marina Nekrasova (12.100), la sudafricana Naveen Daries (12.100), l’azera Mariia Smirnova (11.900).
TRAVE – Livello mediamente molto basso, la migliore risulta la cinese Huan Luo (12.666) che ha batte la turca Gosky Uctas Sanli per appena tre centesimi (12.633), subito dietro l’uzbeka Oksana Chusovitina (12.533). Lotteranno per il podio anche la sudafricana Angela Maguire (12.300), la greca Ioanna Xoulogi (12.233) e la cinese Jiaqi Lyu che ha commesso un errore (12.200, 5.4). In finale anche la greca Evelina Magia (11.733) e l’ucraina Yana Fedorova (11.666).
CORPO LIBERO (femminile) – Svetta la croata Ana Derek (13.000) che regola la concorrenza capitanata dalla turca Goksu Uctas Sanli (12.700) e dalla greca Ioanna Xoulogi (12.633). Si qualificano anche l’azera Yuliya Inshina (12.533), la slovena Tjasa Kysselef (12.500), la turca Demet Mutlu (12.466), la greca Evelina Magia (12.266) e l’ucraina Yana Fedorova (12.200).
CORPO LIBERO (maschile) – Testa a testa tra lo sloveno Rok Klavora (14.166) e il giapponese Kazuma Kaya (14.100) con la rivelazione georgiana Konstantin Kuzovkov che non si fa trovare impreparata (14.033). Rispondono presenti anche il cinese Jile Mu, l’olandese Bram Verhofstad e il giapponese Kenta Chiba (tutti con 13.966). In finale anche l’ucraino Volodymyr Hrybuk (13.933) e il finlandese Heikki Saaranketo (13.833). Il nostro Matteo Levantesi è fuori dalla finale per due decimi (dodicesimo con 13.633), solo 31esimo Luca Lino Garza (11.200).
ANELLI – Show del fenomenale Eleftherios Petrounias. Il Campione Olimpico e del Mondo ha eseguito un esercizio da 15.400 (6.4 il D Score) e si è lasciato alle spalle l’agguerrito cinese Xingyu Lan (14.966) e il solido turco Ibrahim Colak (14.900). Molto bene anche l’altro greco Konstantinos Konstantinidis (14.633) che precede i giapponesi Kazuma Kaya (14.433) e Fuya Maeno (13.933). Proveranno a dire la loro anche l’olandese Casimirs Schmidt (13.866) e il bielorusso Ilya Yakauleu (13.800).
CAVALLO CON MANIGLIE – Ottima prestazione del cinese Hao Weng (15.266, 6.3) che rifila quattro decimi di distacco a Chih Kai Lee (14.866) e mezzo punto all’iraniano Saeedreza Keikha (14.766). Lotteranno per le medaglie anche il bielorusso Andrey Likhovitskiy (14.600), il cinese Junwen Wang (14.366) e il giapponese Takaaki Sugino (14.333). Lo sloveno Saso Bertoncelj si salva per il rotto della cuffia (13.833), dentro anche il kazako Nariman Kurbanov (14.300). Carlo Macchini è quindicesimo (13.333), Luca Lino Garza 28esimo (11.833).
VOLTEGGIO (maschile) – Luca Lino Garza ottiene l’ultimo punteggio di qualificazione (13.866) e proverà a dire la sua per le medaglie. Tanti nomi nuovi all’atto conclusivo come il georgiano Konstantin Kuzovkoc (14.233), i due filippini Carlos Edriel Yulo (14.183) e Reyland Capellan (13.966), l’arabo Jaffar-Saleh Alsayigh (13.983). Già conosciuti invece il cinese di Taipei Wei-Sheng Tseng (14.183), il bielorusso Pavel Bulauski (14.083) e l’ucraino Maksym Vasylenko (13.933).
PARALLELE PARI – L’Italia proverà a lottare per le medaglie con Matteo Levantesi e Carlo Macchini, quarto (14.300) e quinto (14.166) dopo le qualifiche. Gli azzurri sono in scia al bielorusso Andrey Likhovitskiy (14.333) mentre il giapponese Kenta Chiba (14.633) e soprattutto il turco Ferhat Arican (14.900) sono superiori. Accedono alla finale anche il giapponese Fuya Maeno (14.133), il cinese Xingyu Lan (14.000) e il cinese di Taipei Chih Kai Lee (13.933).
SBARRA – La stella Vlasios Maras non delude le aspettative e si mette subito davanti a tutti (14.066). Il greco si lascia alle spalle l’olandese Bart Deurloo (13.933) e il terzetto composto dal giapponese Kenta Chiba, dal bielorusso Andrey Likhovitskiy e dal croato Anton Kovacevic (13.900 per tutti). Dentro anche il giapponese Kazuma Kaya (13.533) e il kazako Danil Baturin (13.500). Matteo Levantesi 19esimo (12.150).
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