Artistica

Ginnastica, l’Italia guarda al futuro con le giovani: D’Amato e Villa promosse. Bentornata Ferlito, Mori sempre al top, Meneghini c’è

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La stagione della ginnastica artistica vivrà i propri momenti clou soltanto nella seconda parte dell’anno con gli Europei ad agosto e i Mondiali a ottobre ma già ieri sono arrivate delle prime indicazioni. La prima tappa della Serie A disputata ad Arezzo ha consegnato la solita vittoria della Brixia Brescia che ha dominato la gara rifilando addirittura 14 punti di distacco alla più immediata inseguitrice e ha regalato delle suggestioni importanti per il futuro.

La classe 2003 si conferma sempre sul pezzo e fa ben sperare tutti gli appassionati. Si sta lavorando verso le Olimpiadi di Tokyo 2020: il progetto è già partito da alcune stagioni, le ragazze di Enrico Casella si stanno sempre più mettendo in evidenza sia dentro i nostri confini che in ambito nazionale (il prossimo weekend saranno impegnate anche ai Gymnix di Montreal) e puntano a una crescita graduale per farsi trovare pronte nel 2019 quando finalmente diventeranno seniores. L’obiettivo è quello di poter reggere il peso della Nazionale ai Mondiali di Stoccarda dove verranno assegnati i pass per la rassegna a cinque cerchi. Questa stagione è di passaggio per loro, devono aumentare le difficoltà e cementificare alcuni passaggi, aumentare la propria sicurezza e ridurre il numero di errori.

Ieri si sono esaltate soprattutto Asia D’Amato e Giorgia Villa, praticamente perfette al volteggio e sempre più convincenti sugli staggi, sia in termini di esecuzione che di D Score. Peccato per il passaggio a vuoto di Elisa Iorio, Campionessa d’Italia che è caduta tra staggi e 10cm come difficilmente le capita. Positiva prestazione di Asia D’Amato: il quartetto della Brixia si conferma davvero micidiale e si candida indubbiamente a rappresentare l’ossatura del nostro movimento nazionale. Hanno sostituito egregiamente grandi assenti come Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Sofia Busato, Martina Rizzelli senza farsi schiacciare dalla pressione.

Passiamo alle veterane. Lara Mori continua a convincere: dopo aver disputato la Finale al corpo libero sia agli Europei che ai Mondiali, la toscana si è ben rimessa da qualche problemino fisico avuto durante le festività natalizie e infatti ha subito brillato sul suo attrezzo di riferimento confezionando un’ottima prova. Elisa Meneghini ha riportato in gara il tanto atteso teso avvitato alla trave e dimostra di voler tornare ai massimi livelli. Carlotta Ferlito non molla la presa, rilancia con convinzione e con caparbietà, con poche settimane di preparazione nelle gambe riesce comunque a fare sentire la sua presenza anche se solo alla trave: ha voluto esserci e fa capire di poter dire ancora la sua. Giada Grisetti si è difesa, Desiree Carofiglio è una valida alternativa. Le assenze comunque pesano (non va dimenticata anche quella di Martina Maggio).

Il livello non è stato altissimo (eccezion fatta per le giovani già menzionate) ma è giustificabile: siamo soltanto all’inizio di una stagione lunga ma come sempre lo sguardo della Polvere di Magnesio è sempre puntato verso il futuro. Prossimo appuntamento con la Serie A il 5 maggio a Milano! Prima però il Trofeo di Jesolo (14-15 aprile) e la Coppa del Mondo a Doha con Mori e Meneghini.

 





(foto Giorgia Urbani)

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