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Ginnastica, Serie A 2018 – Le pagelle della prima tappa: Lara Mori libero da Regina, D’Amato e Villa spaccano, Carlotta Ferlito torna

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Ieri si è disputata la prima tappa della Serie A 2018 di ginnastica artistica. Di seguito le pagelle delle ragazze che si sono messe maggiormente in luce ad Arezzo.

 

ASIA D’AMATO: 8. Esibisce una delle prestazioni più convincenti di giornata. Il doppio avvitamento al volteggio è praticamente perfetto (15.050, 9.45 di esecuzione), alle parallele si difende bene (il 5.5 di D Score è inferiore alle altre giovani, ma è la più pulita), brava a difendersi al corpo libero e a rialzarsi da qualche imprecisione alla trave. Risposta importante da parte della classe 2003.

GIORGIA VILLA: 8. Merita grandi applausi per avere portato in gara un notevole 5.9 di difficoltà agli staggi (14.500, ma con tre decimi di bonus), bene anche con il dty anche se non tocca i livelli delle D’Amato.

ELISA IORIO: 5. Una delle pochissime gare sottotono della Campionessa d’Italia che solitamente non è molto propensa all’errore. L’esordio stagionale però la frena un po’: una caduta alle parallele (senza la quale sarebbe andata oltre i 14 punti) e due alla trave non sono da lei. Prova a rialzarsi tra corpo libero e volteggio ma può fare di meglio, è uno dei migliori prospetti in circolazione.

ALICE D’AMATO: 7. Anche lei confeziona un dty praticamente perfetto (14.950), esibisce un esercizio di 5.7 di D Score sugli staggi, paga qualche imprecisione di troppo alla trave.

GIADA GRISETTI: 6. Guida il Centro Sport Bollate verso il secondo posto in classifica ma ci si aspettava qualcosina in più nel giro completo e soprattutto alle amate parallele dove un errore le impedisce di chiudere al meglio un esercizio importante.

LARA MORI: 7. Esegue un bellissimo esercizio al corpo libero, degno di una ragazza che ha disputato la Finale di specialità agli Europei e ai Mondiali pochi mesi fa. La toscana ottiene un complessivo 14.050 (ci sono però tre decimi di bonus, 5.4 il D Score) e lancia subito un positivo segnale per il prosieguo della stagione. Peccato per la caduta iniziale alle parallele, è stata bravissima a rialzarsi con la sua proverbiale grinta.

CARLOTTA FERLITO: 6. Un plauso per essere ritornata con praticamente un mese scarso di preparazione dopo aver partecipato a Dance Dance Dance. La 23enne, che non gareggiava dagli Assoluti, riveste il body della Gal Lissone dopo praticamente due anni e sale all’amata trave: esercizio semplificato da 5.1 e 12.650 ricevuto dai giudici. Da qui si deve ripartire.

ELISA MENEGHINI: 6,5. Brava a riportare il teso avvitato alla trave (5.7 il D Score, 13.100 il punteggio), peccato per la caduta al corpo libero e per i tre decimi di penalità presi al volteggio. Era comunque importante rivederla in un certo contesto all’inizio di una stagione molto importante per la sua carriera.

DESIREE CAROFIGLIO: 6,5. Ha gareggiato in mattinata ma non deve passare inosservata. Riparte col body della Reale Torino dopo aver partecipato ai Mondiali: 14.100 al volteggio, 13.850 alle parallele e 13.700 al corpo libero (con i vari bonus). Si è rimessa in gioco alla grande.

La tradizionale “menzione del giorno” è per MARTA MORABITO, classe 2005 della Olos Gym Roma che ha eseguito rondata-teso avvitato alla trave, prima junior italiana di sempre.

 





(foto Giorgia Urbani)

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