Ciclismo
Giro delle Fiandre 2018: Gianni Moscon, serve la stoccata. L’azzurro obbligato a fare corsa dura
Il corridore italiano che avrà maggiori chance di centrare il successo domani al Giro delle Fiandre è Gianni Moscon. Il 23enne di Trento ha dimostrato la sua maturazione in questa prima parte di stagione, riuscendo a chiudere quasi sempre con i migliori, con un ottavo posto all’E3 Harelbeke e un dodicesimo all’Attraverso le Fiandre. Risultati non particolarmente eccellenti, ma che hanno dato dei segnali incoraggianti in vista proprio del Giro delle Fiandre dove Moscon tenterà il grande colpo. Andiamo quindi ad analizzare le prospettive dell’azzurro per questa corsa.
Nelle ultime gare disputate il corridore del Team Sky ha mostrato una buona gamba, riuscendo più volte a rispondere brillantemente alle azioni avversarie, anche se gli è mancato sempre quel guizzo nel finale per fare la differenza. Un dato che è emerso poi chiaramente dai piazzamenti ottenuti è quello che Moscon parte battuto in caso di arrivo allo sprint in un gruppetto ristretto. Infatti all’E3 lo hanno preceduto sette corridori nella volata finale per il secondo posto.
In questo senso il Team Sky potrà fare gioco di squadra mandando all’attacco da lontano corridori come Luke Rowe e Michal Kwiatkowski, che in un secondo momento potrebbero poi lanciare l’attacco del loro capitano. Non sarà quindi facile che si verifichino tutti questi scenari, ma con una corsa dura e una stoccata nel finale Moscon potrebbe avere la grande occasione di conquistare una storica vittoria.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo