Karate
Karate, Premier League 2018: gli uomini del team kata in finale a Rotterdam! Luca Maresca e un’altra squadra maschile a caccia del terzo posto
Avvio agrodolce per i colori azzurri nella terza tappa della Premier League 2018, in programma a Rotterdam tra venerdì 16 e domenica 18 marzo. Le note liete provengono dal team maschile del kata, che ha conquistato la finale grazie alle prove superbe di Alessandro Iodice, Gianluca Gallo e Giuseppe Panagia e sfiderà l’Iran nell’ultimo atto in programma domenica pomeriggio. Gli azzurri hanno messo in fila in successione un team iraniano, sconfitto 3-2, la Croazia, battuta 4-1, e la Turchia, che si è arresa anch’essa col punteggio di 4-1 in semifinale. Per l’Italia si tratta di un importante ritorno ai vertici con una squadra che vanta tre elementi di assoluto valore nel panorama internazionale. Ma per i colori azzurri ci sarà l’opportunità di occupare anche il terzo gradino del podio, dato che la squadra composta da Manuel Pe, Gabriele Petroni e Franco Sacristani, pur avendo ceduto al primo turno contro l’Iran, potrà disputare la finale per il terzo posto contro il Montenegro per far sventolare un doppio tricolore sul podio olandese.
Ottima anche la prova di Luca Maresca, che nella categoria -67 kg del kumite ha superato al primo turno lo statunitense Brian Ramrup (1-0), scatenandosi poi con il georgiano Irakli Tkebuchava (7-0) e soprattutto con il fortissimo francese Steven Da Costa (5-0). Ai quarti, però, il turco Burak Uygur ha arrestato la sua corsa, prevalendo 1-0 al termine di un incontro estremamente equilibrato e costringendolo alla pool di ripescaggio a seguito del suo accesso in finale. Maresca, pertanto, ha superato 6-0 il tedesco Patrick Urban e sfiderà dunque il brasiliano Vinicius Figueira nella finale per il terzo posto, in programma domenica mattina.
E veniamo ora alle note dolenti. I due perni del team Italia, Luigi Busà e Sara Cardin, non sono riusciti ad accedere alla zona podio, al pari delle ragazze del kata. Busà è stato sconfitto per hantei (3-3) dal croato Enis Garibovic agli ottavi della categoria -75 kg ed è rimasto escluso dalla lotta per le prime tre posizioni. Stessa sorte per Sara Cardin, che ha ceduto 3-0 contro la kazaka Sabina Zakharova negli ottavi della categoria -55 kg, e per Angelo Crescenzo (-60 kg), fuori anch’egli agli ottavi contro il francese Johan Lopes, che ha prevalso di misura per 1-0. Nel kata femminile, infine, la migliore tra le azzurre è stata Viviana Bottaro, che ha sconfitto nettamente la spagnola Lidia Encabo Rodriguez (5-0) e la forte turca Gizem Sofuoglu (4-1), salvo imbattersi ai quarti nella giapponese Hikaru Ono, che ha eliminato l’italiana vincendo 4-1. L’Italia, dunque, porta a casa un podio sicuro con il team maschile del kata e due finali per il terzo posto e, pur avendo già calato diversi assi, domani potrà giocarsi altre carte importanti per rimpinguare il suo bottino.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Fijlkam