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Pagelle Lazio-Dinamo Kiev, Europa League 2018 2-2: Felipe Anderson meraviglioso, Immobile un cecchino

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Una partita molto equilibrata che si è conclusa con il risultato forse più giusto (nonostante tanta sfortuna): un 2-2 all’Olimpico di Roma nell’andata degli ottavi di finale di Europa League tra Lazio e Dinamo Kiev. I biancocelesti partono forte, non trovano il gol e passano in svantaggio ad inizio ripresa. L’uno-due Immobile-Felipe Anderson (brasiliano super oggi) sembra lanciare i padroni di casa verso la vittoria, invece il capolavoro di Moraes vale un pareggio che non può andar tanto bene alla banda di Simone Inzaghi.

Strakosha, voto 6: mai chiamato in causa nel primo tempo, non può nulla sul gol ucraino ad inizio ripresa. Miracolo sul tiro di Pivaric al 65′, deve arrendersi al capolavoro di Junior Moraes.

Wallace, voto 5,5: accorcia in marcatura e lascia l’autore del gol Tsyganov completamente libero. Dall’85’ Nani, senza voto.

De Vrij, voto 5,5: attento nel primo tempo, dormita clamorosa sul gol di Tsyganov.

Radu, voto 6: solita ottima gestione in esperienza per il difensore rumeno. Si fa trovare impreparato come tutta la retroguardia sul gol della Dinamo.

Basta, voto 6,5: si propone molto bene sulla destra, sempre pronto sul fondo a crossare nei primi 45′. Non spinge a tutta invece nel secondo tempo, calando alla distanza. Dal 73′ Patric, voto 5,5: prova a spingere sulla destra, ma in fase di copertura si fa subito sorprendere dall’autore del gol prendendosi un giallo per trattenuta.

Murgia, voto 6: solita sfrontatezza a metà campo. Il giovane centrocampista laziale sempre coraggioso ad andare in avanti e a proporsi. Cala leggermente nella ripresa. Dal 73′ Parolo, voto 6: meglio in fase di interdizione, si inserisce poco.

Lucas Leiva, voto 6,5: in cabina di regia è ormai una certezza. Non sbaglia un passaggio e illumina sempre i compagni: un acquisto davvero eccezionale per la rosa laziale.

Milinkovic-Savic, voto 6: tantissimi errori nei primi 45′. Non si sveglia neanche la ripresa. Al 60′ però la giocata del campione: recupera palla, serve Anderson che non sbaglia. Le disattenzioni però proseguono anche con il passare dei minuti (viene anche ammonito).

Lukaku, voto 5: primo tempo non a tutta, non sfondando praticamente mai sulla corsia sinistra. Si perde Besedin sull’assist per il gol ucraino. Match insufficiente.

Felipe Anderson, voto 8: parte fortissimo, va al tiro dopo una decina di minuti, mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Fa letteralmente impazzire la retroguardia avversaria con giocate da fenomeno. L’assist per Immobile è una delizia. Al 60′ si trasforma in bomber: stop e tiro ad incrociare imparabile per il 2-1.

Immobile, voto 6,5: chiuso molto bene dai centrali ucraini nel primo tempo, trova pochissimi spazi. Alla prima occasione buona si sblocca con un destro a incrociare nella ripresa che vale l’1-1 parziale. Al 95′ si trova a tu per tu con il portiere avversario e fa la cosa giusta, deviando la palla spizzata da Milinkovic: la malasorte però fa carambolare la sfera sul palo.

Allenatore Simone Inzaghi, voto 5,5: la sua Lazio parte fortissimo, fa la partita giusta, ma al primo (gigantesco) svarione difensivo subisce la rete degli avversari. Eccellente la reazione, poco da fare sul 2-2 di Moraes. I cambi forse arrivano troppo tardi, la squadra sembra un po’ stanca rispetto alle occasioni migliori.





Foto: FB Lazio

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