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Ciclismo

Milano-Sanremo 2018: il percorso ai raggi X. La classica più lunga del mondo. Cipressa e Poggio per fare selezione, arrivo in via Roma

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Sabato si disputerà la Milano-Sanremo 2018, la prima Classica Monumento della stagione. Con i suoi 291 chilometri, è la classica più lunga del panorama internazionale, uno sforzo di oltre sette ore che conduce il gruppo dal capoluogo lombardo fino alla città dei fiori, sulla riviera ligure. Dal punto di vista altimetrico, la corsa è facile, adatta ai velocisti ma anche aperta a diverse soluzioni, basti pensare alla vittoria di Michal Kwiatkowski dello scorso anno. Andiamo a vedere il percorso della Classicissima in tutti i suoi dettagli.

Il ritrovo di partenza e l’incolonnamento in Piazza Castello, nel cuore di Milano. Da qui, oltre 7 chilometri fino a via della Chiesa Rossa, dove avrà ufficialmente il via la corsa. I primi 117 chilometri, fino ad Ovada, sono sostanzialmente pianeggianti. Il percorso si snoda tra Pavia, Voghera e Tortona, transitando anche da Novi Ligure al chilometro 90. Da Ovada inizia un falsopiano ascendente, dolce: 20 chilometri che tendono sempre verso l’alto, fino agli ultimi chilometri più duri. È il Passo del Turchino, prima salita di giornata che ormai non produce più selezione. Dalla vetta, 12 chilometri di discesa verso Voltri e sopratutto verso la costa. Mancheranno 137 chilometri all’arrivo.

I primi 80 chilometri sull’Aurelia sono facili, senza particolari asperità, anche se la strada è piuttosto stretta e ricca di insidie, come curve e rotonde, snodandosi per gran parte nei centri abitati. A poco più di 50 chilometri dall’arrivo, la sezione dei Capi: Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta, tre brevi salite (la più impegnativa è l’ultima) che dopo 250 chilometri potrebbero iniziare a sfaldare il plotone, anche se è difficile vedere una vera e propria selezione. Dopo 250 chilometri, in ogni caso, la fatica inizia a farsi sentire.

Lvera Milano-Sanremo inizia a 27 chilometri dal traguardo, ai piedi della Cipressa. Una salita di 5,6 chilometri con una pendenza media del 4,1%, anche se i primi 4000 metri sono al 5%, con una punta al 9. La prima salita vera, dove in genere si possono vedere alcuni tentativi d’attacco. Dallo scollinamento, circa 21 chilometri per arrivare al traguardo. Terminata la discesa, piuttosto breve, un nuovo tratto pianeggiante porta al Poggio di Sanremo, l’ultima occasione per provare a scongiurare la volata. 3700 metri, 3,7% di pendenza media, una punta all’8 a 700 metri dalla svolta a sinistra che segna l’inizio della discesa, a 5400 metri dallo striscione d’arrivo.

La discesa è piuttosto tecnica e può favorire eventuali attaccanti: un margine anche ridotto può ampliarsi in vista degli ultimi 2,2 chilometri pianeggianti fino all’arrivo in via Roma. L’ultima vera curva ai 750 metri dalla conclusione, anche se l’ingresso al rettilineo finale tende leggermente verso destra.





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