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Motocross
Motocross, GP Europa MXGP 2018: nuova sfida Cairoli-Herlings a Valkenswaard. Duello infuocato in Olanda ed il ritorno di Gajser
La sfida tra Antonio Cairoli e Jeffrey Herlings riparte da Valkenswaard, in Olanda, dove questo weekend si terrà il GP d’Europa. Si tratta di un circuito senz’altro diverso da quello di Neuquen, in Argentina, dove il Mondiale MXGP si è aperto, ma con buona probabilità i due contendenti alla vittoria saranno gli stessi.
Il primo round ha infatti già delineato che il titolo sarà un duello tra i portacolori della KTM. Il canovaccio delle due manche sudamericane è stato il seguente: il siciliano ha provato a scappare via, come suo solito, salvo poi incappare in qualche imprecisione di troppo (oltre a un calo fisico), causa doppiati. In gara-1 è riuscito a mantenere il primo posto, mentre in gara-2 ha dovuto arrendersi alla rimonta inesorabile dell’olandese, capace di conquistare la run2 e l’appuntamento argentino.
Si riparte da qui, dunque, dalla voglia di rivalsa di Cairoli, a caccia del decimo titolo iridato, e dalla sfrontatezza del giovane Herlings, deciso a dominare anche la classe regina dopo aver fatto sfracelli in MX2 e convinto assai nella seconda parte del 2017. A Valkenswaard, però, ci sarà un terzo incomodo, quel Tim Gajser costretto a saltare il GP d’apertura per via delle frattura di mandibola e alcuni denti patita agli Internazionali d’Italia, a Mantova, in preparazione al Mondiale. L’obiettivo dichiarato dello sloveno, sin dall’uscita dalla sala operatoria, era proprio quello di rientrare per il secondo appuntamento, in modo da non perdere eccessivamente terreno dai due rivali nella lotta al titolo. Le sue condizioni, però, saranno tutte da verificare, in termini di tenuta fisica.
Da non sottovalutare il belga Clement Desalle, particolarmente convincente con la sua Kawasaki, decisa a diventare la seconda forza del circuito, facendo meglio delle Yamaha dell’olandese Jeremy Van Horebeek e del francese, iridato 2015, Romain Febvre. Senza dimenticare, poi, la Husqvarna di un altro transalpino, Gautier Paulin.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
