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MotoGP, GP Qatar 2018: sarà subito Marc Marquez contro Andrea Dovizioso? Rossi e Vinales ci provano

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Saranno i 5380 metri del tracciato di Losail a dare il via, come è ormai consuetudine, al Mondiale MotoGP. Il Gran Premio del Qatar 2018 (clicca qui per programma e tv) da il via ad una stagione che si annuncia quanto mai affascinante e combattuta. Honda, Ducati e Yamaha daranno vita ad un avvincente duello a sei con Marc Marquez e Andrea Dovizioso che, al momento, hanno i favori del pronostico, sia per quanto fatto vedere nello scorso campionato, sia per i tempi realizzati nei test pre-stagionali, nei quali hanno messo in mostra un passo davvero notevole. Lo spettacolo della notturna e dei riflettori faranno da palcoscenico ideale all’esordio del campionato 2018.

LA PISTA – Il tracciato qatariota è uno dei più lunghi del panorama del Motomondiale. 5380 metri spalmati sul deserto per un layout quasi pianeggiante, con pochissimi cambi di altezza. Le curve sono ben 16, delle quali 10 a destra e 6 a sinistra. Il circuito prevede diversi lunghi rettilinei (specialmente quello del traguardo con i suoi 1068 metri) raccordati da curve di diverse fattura. Quattro tornanti con un raggio molto chiuso e velocità bassa, altre più veloci che, quindi, richiedono ottima stabilità. Correndo in notturna le temperature, sia dell’aria che dell’asfalto, non sono soffocanti per cui non metteranno alla frusta nè i motori nè le gomme. Essendo incastonato in mezzo al deserto presenta molta sabbia in pista soprattutto nelle prime sessioni. Starà ai piloti, dunque, con i loro passaggi, pulirla mano a mano.

A Losail si sono disputati gli ultimi test invernali e, quindi, team e piloti partono da una base di partenza notevole in vista del weekend in arrivo. I dati in possesso dei tecnici permetteranno una messa in pista delle moto abbastanza semplice ma, contemporaneamente, ci permetteranno già oggi di capire quali saranno i piloti favoriti. Come detto, dunque, i favori del pronostico vanno a Marc Marquez e Andrea Dovizioso che sfruttano il lavoro svolto l’anno scorso ed una fiducia con le rispettive moto davvero notevole.

Sulla carta, tuttavia, la moto migliore su questo particolare tracciato è la Ducati. La scuderia di Borgo Panigale ha a disposizione una Desmosedici che è assolutamente ideale per il layout qatariota, ovvero rettilinei e curve non da stop&go. Caratteristiche che, tuttavia, non vengono confermate nell’albo d’oro. Nonostante tanti podi, infatti, la Ducati non vince a Losail dal lontano 2009 con Casey Stoner. Nelle ultime sette edizioni, infatti, sono arrivate ben cinque vittorie della Yamaha (tre con Jorge Lorenzo, due con Valentino e una, dodici mesi fa con Maverick Vinales) ed appena due della Honda (una con lo stesso Stoner, ed una con Marc Marquez). La Yamaha, tuttavia, quest’anno non parte con i favori del pronostico. La M1, anche in edizione 2018, non è ancora vicina al proprio massimo e risultata ancora un gradino indietro rispetto ai rivali. Rossi e Vinales, ovviamente, saranno in lizza per la vittoria, assieme a Johann Zarco del team Tech3, ma Dovizioso, al momento, sembra il favorito numero uno.

ALBO D’ORO GP QATAR MOTOGP

Anno Circuito Vincitore
2004 Losail Spagna Sete Gibernau (Honda)
2005 Losail Italia Valentino Rossi (Yamaha)
2006 Losail Italia Valentino Rossi (Yamaha)
2007 Losail Australia Casey Stoner (Ducati)
2008 Losail Australia Casey Stoner (Ducati)
2009 Losail Australia Casey Stoner (Ducati)
2010 Losail Italia Valentino Rossi (Yamaha)
2011 Losail Australia Casey Stoner (Honda)
2012 Losail Spagna Jorge Lorenzo (Yamaha)
2013 Losail Spagna Jorge Lorenzo (Yamaha)
2014 Losail Spagna Marc Márquez (Honda)
2015 Losail Italia Valentino Rossi (Yamaha)
2016 Losail Spagna Jorge Lorenzo (Yamaha)
2017 Losail Spagna Maverick Viñales (Yamaha)

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lorenzo Di Cola

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