NBA 2018: cadono i Cavaliers di LeBron James, i Rockets vincono anche contro i Celtics

Sette incontri giocati nella notte NBA. Fa rumore la sconfitta di Cleveland 126-117 contro Denver alla Quicken Loans Arena. Non è bastata la tripla doppia di LeBron James (25-10-15) ad evitare la capitolazione ai padroni di casa. Nuggets impostisi grazie ad un eccellente prestazione di squadra in cui il migliore dal punto di vista realizzativo è stato Gary Harris (32-2-4), autore di un 6/10 da 3 punti ed di un 6/6 dai tiri liberi. Seconda sconfitta consecutiva per i Cavs, in terza posizione nella Eastern Conference mentre Denver è in ottava piazza ad Ovest.

Nella tanto attesa sfida del Toyota Center, Houston continua la sua marcia trionfale superando 123-120 Boston ed ottenendo la 15esima vittoria consecutiva. Luci della ribalta, manco a dirlo, per James Harden: altra prova superlativa per il “Barba” da 26 punti, 7 rimbalzi, 10 assist, dando un contributo importante anche in difesa.

A supporto del n.13, uno straordinario Eric Gordon da 29 punti e 3 rimbalzi con un 7/11 da 3 davvero notevole. In cabina di regia, poi, Chris Paul ha fatto sentire il suo peso (15-1-7) senza sottovalutare il contributo sotto i tabelloni di Clint Capela (17 rimbalzi). Niente da fare dunque per i Celtics che hanno lottato punto a punto, iniziando meglio l’incontro nei primi due quarti ma poi cedendo nell’ultimo (37-31 il parziale in favore dei Rockets). Degni di menzione tra le fila degli ospiti Marcus Morris (21-4-1) e Kyrie Irving (18-3-6). Houston che così rafforza la propria leadership ad Ovest con 49 vittorie ottenute in stagione.

Secondo ko consecutivo invece per San Antonio (112-116) contro i Lakers. La squadra di Gregg Popovich, a sorpresa, cede a Los Angeles all’AT&T Center. Grande prova della compagine allenata da Luke Walton che mette in fila il quinto successo in altrettante partite tra cui spiccano i 25 punti, 6 rimbalzi e 3 assist di Julius Randle , la doppia doppia di Kentavious Caldwell-Pope (18-13-2) ed i 21 punti di Isaiah Thomas. In casa Spurs, da segnalare, l’ottima partita disputata da un infinito Pau Gasol (19-10-8), non sufficiente per evitare il risultato negativo.

All’Amway Center successo di Orlando (107-100) contro Memphis. 6 uomini in doppia cifra tra i Magic, con Nikola Vucevic da 19 punti, 6 rimbalzi e 2 assist e Evan Fournier (19-3-3) a mettersi particolarmente in evidenza. Per i Grizzlies doppia doppia di Jarell Martin (19-11-2) e JaMychal Green (10-13-7) e 20 punti di Ben McLemore ma un apporto difensivo non adeguato di cui i padroni di casa hanno saputo approfittare nell’ultimo quarto (30-21).

Si impongono 105-98 all’AmericanAirlines Arena gli Heat contro i Pistons (105-96). Josh Richardson e Kelly Olynyk, dal punto di vista realizzativo (17 punti), ed Hassan Whiteside ai rimbalzi (19) hanno trascinato al successo la compagine di Erik Spoelstra piegando Detroit, in cui sono meritevoli di citazione Blake Griffin (31 punti) ed Andre Drummond (22-18-2). Non basta il solito Russell Westbrook (30-11-6) a salvare i Thunder al Moda Center, superati 100-108 da Portland. La strepitosa prova di Westbrook si è infranta al cospetto di una prestazione collettiva di grande qualità dei Trail Blazers in cui C.J. McCollum ha messo il proprio sigillo da 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.

Per concludere, vittoria degli Utah Jazz (98-91) contro i Sacramento Kings grazie ad un Donovan Mitchell da 27 punti e alla doppia doppia di Rudy Gobert (16-12-2).

I risultati di sabato 3 marzo

Memphis Grizzlies – Orlando Magic 100-107
Denver Nuggets – Cleveland Cavaliers 126-117
Detroit Pistons – Miami Heat 96-105
Boston Celtics – Houston Rockets 120-123
Los Angeles Lakers – San Antonio Spurs 116-112
Oklahoma City Thunder – Portland Trail Blazers 100-108
Utah Jazz – Sacramento Kings 98-91

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Foto: profilo Twitter NBA