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NBA 2018: Rockets e Warriors si impongono in trasferta, bene Raptors e Celtics. Westbrook trascina i Thunder

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Una notte di emozioni, che però non scuote gli equilibri in vetta alle classifiche. Le prime due di ogni Conference, infatti, vincono agevolmente, preservando il proprio piazzamento e continuando a contendersi a pieno titolo il primato nelle rispettive graduatorie a Est e a Ovest. Schiacciante è il successo degli Houston Rockets, che archiviano la pratica sin dal primo quarto (12-34) e si sbarazzano dei Los Angeles Clippers con un perentorio 92-105, in cui si esaltano il solito James Harden, autore di 25 punti, e soprattutto Clint Capela, in doppia doppia con 22 punti e 14 rimbalzi, mentre sul fronte opposto non bastano i 24 punti di Tobias Harris e i 16 rimbalzi di DeAndre Jordan a rendere meno amara la sconfitta ai Clippers, ancora privi di Danilo Gallinari.

I Golden State Warriors non mollano ed espugnano la Capital One Arena, superando 101-109 i Washington Wizards grazie alle prodezze di Kevin Durant (32 punti) e Steph Curry (25 punti) che rimediano anche alla serata storta di Klay Thompson, che mette a referto 13 punti con un pesante -10 di plus/minus. Ma i Warriors sono abili soprattutto nel mettere la museruola a Bradley Beal, che realizza appena 8 punti con 3/15 dal campo, mentre ad esaltarsi nel team della capitale è Otto Porter Jr, autore di 29 punti e 10 rimbalzi. Curry e compagni restano così alle calcagna dei Rockets, ma la lotta è serrata anche a Est, dove i Toronto Raptors si impongono 104-117 sul campo degli Orlando Magic in un match con ben 13 giocatori in doppia cifra, di cui 7 tra le fila dei padroni di casa. Ma a fare da mattatori sono i soliti DeMar DeRozan, con 21 punti all’attivo, e Kyle Lowry, in doppia doppia con 17 punti e 11 rimbalzi, che trovano in Pascal Siakam (14 punti) una spalla ideale nell’ultimo decisivo quarto. Vincono in scioltezza anche i Boston Celtics, che si impongono 134-106 contro gli Charlotte Hornets con una straordinaria prova corale, contraddistinta da ben 7 giocatori in doppia cifra, tra cui spicca il solito strepitoso Kyrie Irving, letteralmente incontenibile con 34 punti in 24 minuti e un fenomenale 13/18 dal campo con 4/6 dall’arco dei 3 punti.

Alle spalle delle due coppie di testa, si scatena un’autentica battaglia. All’American Airlines Center va in scena un match al cardiopalma tra i Dallas Mavericks e gli Oklahoma City Thunder, con questi ultimi che prevalgono 110-111 all’overtime, dopo aver regalato a Dwight Powell (21 punti) il rimbalzo offensivo con canestro del pari a 3 decimi dalla fine dei tempi regolamentari. A togliere le castagne dal fuoco, però, ci pensa il solito Russell Westbrook, che a 38” dalla sirena con un canestro e fallo trova i tre punti decisivi per ribaltare le sorti della sfida e regalare ai Thunder un successo fondamentale in chiave playoff. Accanto a Westbrook (30 punti e 11 rimbalzi) spicca anche la prestazione superba di Paul George, autore di 23 punti e 11 rimbalzi.

Non è certamente il momento migliore, invece, per i San Antonio Spurs che, oltre alla prolungata assenza di Kawhi Leonard, devono far fronte anche all’infortunio di LaMarcus Aldridge, costretto ad abbandonare anzitempo il campo per un problema alla caviglia contro i New Orleans Pelicans, che inseguono per tutta la partita ma trovano il sorpasso nel finale e prevalgono 116-121, costringendo gli Spurs a ingoiare il boccone amaro della quinta sconfitta nelle ultime sei partite. A fare la differenza è Anthony Davis, autore di 26 punti e 15 rimbalzi, mentre Rajon Rondo va in doppia doppia con 13 punti e 12 assist.

Pesante in chiave playoff è la netta vittoria dei Detroit Pistons, che superano 110-87 i Milwaukee Bucks, approfittando della serata negativa di Giannis Antetokounmpo, autore di soli 11 punti in 29 minuti, e facendo leva sulla supremazia sotto canestro di Andre Drummond, in doppia doppia con 15 punti e 16 rimbalzi. Un successo che infonde fiducia ai Pistons, che inseguono l’ottava piazza ad Est, mentre gli Indiana Pacers preservano la quinta posizione nonostante il sorprendente passo falso sul campo degli Atlanta Hawks, che prevalgono 107-102 con un’eccellente prova di squadra, rendendo vane le prodezze di Bojan Bogdanovic, autore di 26 punti. I Memphis Grizzlies, infine, cedono al FedEx Forum contro i Phoenix Suns, che prevalgono 102-110 nel match tra “deluse”, grazie alle prove superlative di Devin Booker (34 punti) e Josh Jackson (29 punti), che vanificano la doppia doppia di Marc Gasol (22 punti e 13 rimbalzi).

Ecco il riepilogo dei risultati della notte NBA:
Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 110-87
Orlando Magic-Toronto Raptors 104-117
Atlanta Hawks-Indiana Pacers 107-102
Boston Celtics-Charlotte Hornets 134-106
Memphis Grizzlies-Pheonix Suns 102-110
Washington Wizards-Golden State Warriors 101-109
Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 110-11 OT
San Antonio Spurs-New Orleans Pelicans 116-121
Los Angeles Clippers-Houston Rockets 92-105





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Stephen Curry

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