Nuoto
Nuoto, Trofeo Città di Milano 2018: Fabio Scozzoli-Martina Carraro, coppia d’assalto nella rana
Seconda giornata del 8° trofeo Città di Milano, nella vasca meneghina e tanti risultati interessanti. Nei 400 misti donne Ilaria Cusinato si è imposta con il crono di 4’39″66, unica ad infrangere la barriera dei 4’40”, dominando la gara fin dalla frazione a farfalla e chiudendo con un buon stile libero davanti alla canadese Mary-Sophie Harvey (4’44″26) ed all’altra azzurra Anna Pirovano (4’48″15). Nei 50 rana donne ancora Martina Carraro a mettersi in evidenza. La ligure ha toccato nettamente per prima la piastra in 31″63 mettendo in mostra già un’ottima condizione, precedendo Nicol Valentini (32″97) e Sara Morotti (33″19).
Risponde presente anche Fabio Scozzoli che concede il bis nei 100 rana dopo aver vinto i 50 ieri. 1’01″26 per il nuotatore di Lugo passando ai 50 metri in 28″56 e chiudendo in 32″70 la seconda vasca. Un tempo non eccezionale ma, visto il momento di preparazione, è da valutare positivamente in vista degli Assoluti tra un mese, primo vero banco di prova importante per Fabio. Alle sue spalle il giovane Federico Poggio (1’01″63) e Luca Pizzini (1’02″32). Nei 100 farfalla uomini, il sudafricano Chad Le Clos fa spettacolo: 51″36 per lui e primi 50 metri letteralmente volati in 24″02. Niente da fare per il campione europeo in vasca corta Matteo Rivolta (52″90) e per il francese Nans Roch (53″34).
100 dorso donne che parlano ancora straniero grazie alla ceca Simona Baumrtova (1’00″41), unica ad infrangere il muro dell’1’01” a precedere la britannica Georgia Davies (1’01″08) e Silvia Scalia (1’01″73). Da segnalare il quinto crono della classe 2002 Costanza Cocconcelli di 1’03″28. Nei 50 dorso uomini, il ruggito del vecchio leone Mirco Di Tora che in 25″98 ha messo la mano davanti a Matteo Milli (26″12) ed a Simone Sabbioni (26″16).
Ilaria Bianchi dimostra di averci preso gusto e, dopo la medaglia inaspettata in vasca corta agli Europei, si esibisce anche nella piscina da 50 metri nei 200 farfalla vincendo con il tempo di 2’10″38 mettendosi alle spalle Alessia Polieri (2’10″95) ed Aurora Petronio (2’15″52). 200 misti uomini territorio di conquista dello svizzero Jeremy Desplanches (1’59″45), l’unico sotto i 2′, piegando gli azzurri Giovanni Sorriso (2’02″94) e Lorenzo Glessi (2’04″31). 200 dorso che tornano a parlare italiano grazie a Luca Mencarini, vittorioso in 2’00″13 dell’ormai abituale duello contro il compagno di squadra dell’Aniene Christopher Ciccarese (2’00″61). Più distante Jacopo Betti in 2’02″41.
50 farfalla e 100 stile libero donne che hanno una padrona assoluta ovvero la francese Charlotte Bonnet mentre nei 200 stile libero uomini il marchio di Le Clos è puntuale ancora una volta con il crono di 1’48″32 davanti al francese Jordan Pothain (1’49″96) ed al nostro Mattia Zuin (1’50″80). 400 stile libero donne in cui Linda Caponi realizza il più che discreto crono di 4’09″93 toccando la piastra prima di Diletta Carli (4’12″95) e di Erica Musso (4’13″69). Nella sfida dei 50 stile libero maschili eccelle la stella britannica Benjamin Proud che in 21″61 demolisce la concorrenza di Luca Dotto (22″13) e Marco Orsi (22″56).
Infine, nelle ultime due finali, i 200 rana donne sorridono a Francesca Fangio (2’29″04) mentre i 1500 stile libero maschili, orfani di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, vedono il successo del ceco Jan Micka (15’13″22) a precedere il francese Damien Joly (15’14″20) e Domenico Acerenza (15’21″68).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: fonte OASport