Baseball
Olimpiadi Tokyo 2020: quanti sport di squadra per l’Italia? Le percentuali di qualificazione
Il 2017 verrà ricordato come uno dei peggiori anni di sempre per l’Italia negli sport di squadra, quello della ‘maledizione dei quarti di finale’. Pallavolo, pallanuoto e pallacanestro stoppate alla soglia della zona medaglie, per non parlare del calcio, sprofondato nell’incubo della mancata qualificazione ai Mondiali.
Ogni notte ha una fine ed in questo 2018 si intravede l’aurora della rinascita. Proiettandoci verso le Olimpiadi di Tokyo 2020, si noterà che mai come questa volta il Bel Paese si giocherà davvero numerose chance per approdare in Giappone. Persino sport come calcio, basket ed hockey prato, tutti e tre in ambito femminile, stanno vivendo un interessante fermento dopo anni vissuti ai margini. La strada verso i Giochi comporterà il superamento di ostacoli ed imprevisti. E’ presto per dire se l’Italia potrà eguagliare, o addirittura superare, il record di Atene 2004, quando riuscì a qualificare ben 8 sport di squadra (calcio, volley, basket, pallanuoto, pallanuoto femminile, volley femminile, baseball e softball). La sensazione è che potrà provarci, anche se l’obiettivo minimo sarà migliorare Londra 2012 e Rio 2016 (in entrambi i casi riuscirono a qualificarsi solo le squadre maschili e femminili di pallavolo e pallanuoto).
CALCIO
L’Italia, insieme a San Marino, ospiterà gli Europei Under21 del 2019 dal 16 al 30 giugno. 12 le squadre partecipanti, suddivise in tre gironi. Le prime di ciascun raggruppamento e la migliore seconda approderanno in semifinale, qualificandosi per le Olimpiadi. La selezione tricolore, dunque, dovrà in ogni modo agguantare le semifinali. I giovani non mancano, pensiamo a Meret, Donnarumma (come già accaduto nel 2017, potrebbe venire ‘prestato’ dalla Nazionale maggiore), Calabria, Barella, Chiesa, Cutrone… Sarà un’occasione da non sprecare. Dopo la ‘grande vergogna’ della mancata qualificazione ai Mondiali, le Olimpiadi potrebbero davvero rappresentare un nuovo inizio. E chissà che, in caso di pass per il Giappone, l’Italia non possa poi affidarsi anche a tre fuoriquota di rango per giocarsi le medaglie.
Percentuali di qualificazione: 50%
CALCIO FEMMINILE
Dopo anni di anonimato, è iniziata una nuova era. Cosa è cambiato? I club maschili hanno iniziato ad investire anche sul settore femminile. L’avvento di squadre come Juventus, Fiorentina, Empoli e Sassuolo (in attesa dell’Inter dalla prossima stagione) ha portato una sferzata netta e l’augurio è che l’esempio possa venire recepito anche da altre società come Milan, Napoli e Roma. Il livello si è alzato notevolmente in pochi mesi e le azzurre sono in piena corsa per qualificarsi ai Mondiali del 2019: decisivi saranno gli scontri diretti con il Belgio. L’Italia non partecipa ad una rassegna iridata dal 1999. Ci riuscisse, si aprirebbe anche un piccolo spiraglio olimpico. Ai Mondiali, infatti, le migliori tre europee staccheranno il pass per Tokyo 2020. Strada molto complicata, dunque. Il primo obiettivo sarà approdare ai Mondiali. A quel punto, considerata la crescita esponenziale del gruppo azzurro, l’Italia andrebbe considerata come una possibile mina vagante.
Percentuali di qualificazione: 25%
BASKET
L’introduzione delle Qualificazioni ai Mondiali 2019 nel corso della stagione ha fatto bene alla Nazionale italiana. Priva delle sue stelle impegnate tra Nba ed Eurolega, la selezione tricolore sta facendo benissimo con i migliori interpreti della Serie A, gettando le basi per il pass iridato. Già questo sarebbe un traguardo degno di nota: l’Italia infatti manca dai Mondiali dal 2006, quando peraltro partecipò grazie ad una wild-card. Come ci si qualifica alle Olimpiadi? Le migliori due europee ai Mondiali voleranno direttamente in Giappone: servirà dunque almeno approdare in semifinale, compito durissimo. Si svolgeranno poi quattro pre-olimpici, ognuno dei quali metterà in palio un pass. Ai Mondiali e nell’eventuale pre-olimpico, l’Italia dovrebbe ritrovare i vari Gallinari, Belinelli, Datome, Hackett e Melli. Per loro sarà l’ultima occasione per lasciare un segno tangibile in Nazionale.
Percentuali di qualificazione: 30%
BASKET FEMMINILE
L’Italia sta affrontando un girone molto difficile per qualificarsi agli Europei 2019, condizione imprescindibile per poter sperare nelle Olimpiadi. Le azzurre sono in testa al raggruppamento, ma si giocheranno tutto negli scontri diretti di novembre con Croazia e Svezia. Di sicuro è una squadra di grande prospettiva, trainata da un fenomeno come Cecilia Zandalasini, dove finalmente sta emergendo anche un centro di grande valore come Olbis Futo André. Come per il calcio femminile, questa Nazionale potrebbe davvero diventare una mina vagante capace di dare fastidio a chiunque.
Percentuali di qualificazione: 30%
PALLANUOTO
La qualificazione non dovrebbe rappresentare un problema per l’Italia. Il Settebello si è rafforzato molto con le naturalizzazioni dello spagnolo Molina e, soprattutto, dell’argentino Echenique, il mancino di caratura internazionale che mancava per compiere il definitivo salto di qualità. A Tokyo, come di consueto, l’obiettivo sarà salire sul podio.
Percentuali di qualificazione: 90%
PALLANUOTO FEMMINILE
L’allargamento da 8 a 10 squadre rende molto più agevole rispetto al passato il compito del Setterosa. Una squadra ancora giovane che dovrà riscattare la deludente annata 2017 dopo l’argento di Rio 2016. Anche qui una oriunda potrebbe garantire un enorme valore aggiunto: si tratta della brasiliana Izabella Chiappini, in attesa di entrare a far parte in pianta stabile del gruppo dopo un infortunio alla spalla che l’ha limitata per gran parte della stagione.
Percentuali di qualificazione: 75%
PALLAVOLO
Non sarà una passeggiata, ma l’Italia al completo è una squadra che non può temere nessuno. Zaytsev tornerà a pieno regime nel giro, bisognerà valutare se Juantorena deciderà di proseguire per un altro biennio. Da dietro spingono giovani molto interessanti come Polo, Nelli, Randazzo ed Argenta. La compagine maschile avrà tre chance a disposizione per volare alle Olimpiadi: gli Europei ed in due tornei su base mondiale. Ottime chance, ma guai a sottovalutare il percorso di qualificazione.
Percentuali di qualificazione: 80%
PALLAVOLO FEMMINILE
A differenza degli uomini, le azzurre dovrebbero poter disporre di sole due chance per andare ai Giochi, a causa di un ranking internazionale che le ha viste perdere posizioni nelle ultime due stagioni. La squadra è giovane e può contare su una Paola Egonu che migliora anno dopo anno. Toccherà al ct Mazzanti creare l’alchimia giusta in un gruppo che ha solo bisogno di credere maggiormente in se stesso per spiccare definitivamente il volo.
Percentuali di qualificazione: 65%
HOCKEY PRATO FEMMINILE
Le azzurre inseguono vanamente la qualificazione da ormai un decennio. Ci sono andate vicinissime nel 2008, 2012 e 2016. Dopo tante beffe atroci, è tempo di prendersi la rivincita. La selezione tricolore, rafforzata da diverse italo-argentine, ha conquistato una storica qualificazione per i Mondiali 2018. Mai come questa volta, Tokyo 2020 appare come qualcosa in più di un semplice sogno.
Percentuali di qualificazione: 50%
HOCKEY PRATO MASCHILE
Anche qui i segnali di crescita appaiono evidenti, tuttavia è ancora presto per poter pensare ad una qualificazione olimpica. Obiettivo 2024?
Percentuali di qualificazione: 1%
BASEBALL
Sport che torna a far parte del programma olimpico dopo un’assenza di 12 anni. L’Italia, come al solito, si giocherà tutto con l’Olanda nel torneo su base continentale che assegnerà un pass per l’Europa. Quasi impossibile, invece, qualificarsi attraverso il Premier12. Molto, se non tutto, dipenderà dai possibili ‘rinforzi’ attesi dall’altra parte dell’Oceano. Difficilmente l’Italia, come accade nel World Classic, potrà contare su giocatori di MLB, ma anche elementi dalle leghe minori americane potrebbero far comodo al cospetto di un’Olanda che partirà favorita.
Percentuali di qualificazione: 40%
SOFTBALL
Anche qui sarà Italia-Olanda. Le azzurre si erano riprese lo scettro di regine d’Europa nel 2017, salvo cederlo nuovamente alle tulipane nel 2015. La compagine dei Paesi Bassi sembra avere qualcosa in più, anche se la nostra Nazionale non appare così distante. In partita secca tutto può accadere.
Percentuali di qualificazione: 40%
RUGBY A 7
Finalmente la Federazione ha iniziato ad investire con decisione su questa disciplina. Sono aumentati i raduni delle Nazionali, così come i confronti all’estero con le squadre di riferimento. Siamo comunque notevolmente in ritardo e il pass olimpico potrebbe rimanere una chimera, almeno per Tokyo 2020.
Percentuali di qualificazione (uomini e donne): 5%
BASKET 3X3
Uno dei nuovi sport presenti a Tokyo 2020. La Federazione crede molto in questa disciplina ed ha avviato da subito un progetto molto interessante. Per ora i risultati migliori sono arrivati dalle donne. Chissà che non possa materializzarsi una qualificazione a sorpresa.
Percentuali di qualificazione (donne): 30%
Percentuali di qualificazione (uomini): 10%
PALLAMANO
Resta la ‘pecora nera’ dello sport italiano. Pass per i Giochi impossibile.
Percentuali di qualificazione: 0%
federico.militello@oasport.it
Rik
2 Marzo 2018 at 16:35
In assoluto il miglior sito sportivo in circolazione.
Grandi competenze in ogni singolo sport e grande capacità divulgativa.
Per uno che non si perde una singola gara olimpica (e non solo) da Atlanta 96′ , è divertente sapere che esistono altri “patiti” di sport così appassionati e competenti.
Aspetto il Vostro eccellente “recap” sulle speranze degli azzurri in previsione Tokyo 2020 e sui giovani emergenti in rampa di lancio; mancano solo due anni e quattro mesi all’ imperdibile appuntamento olimpico :)).
Continuate così.
Federico Militello
2 Marzo 2018 at 16:46
Grazie mille, continua a seguirci con affetto. Riguardo a Tokyo, sarai accontentato, presto lanceremo un minisito dedicato!
W l’Italia
giakygallo
1 Marzo 2018 at 11:36
Si potrebbe avere un prospetto con tutte le modalità di qualificazione per tutti gli sport ?(non solo quelli di squadra).
Inoltre vorrei sapere se è disponibile una bozza di schedule per il programma olimpico.
Grazie mille
Federico Militello
1 Marzo 2018 at 11:48
Alcuni criteri di qualificazione li abbiamo già pubblicati, altri non sono ancora stati resi noti. Per il calendario olimpico, non si conosce ancora.