Pagelle Inter-Napoli 0-0: Insigne e Mertens poco lucidi, Eder entra e sbaglia molto

Inter e Napoli hanno impattato per 0-0 nel posticipo della 28a giornata del campionato di Serie A. Andiamo a scoprire le pagelle della sfida.

INTER

Handanovic 6 A lungo inoperoso, il Napoli esce nel finale ma non lo mette mai veramente in difficoltà

Cancelo 6,5 L’intesa con Candreva è buona, ma i due non riescono a sfondare. Contiene bene, tuttavia, gli avversari.

Skriniar 7 Gestisce bene il reparto, limitando molto bene Mertens. Sfortunato quando colpisce il palo in avvio di ripresa, poi amministra sapientemente nelle retrovie.

Miranda 6,5 Nel periodo di massima sofferenza della squadra, intercetta tutti i palloni alti che arrivano in area. Nel secondo tempo sbarra magistralmente la strada a Mertens, lanciato verso la porta.

D’Ambrosio 5,5 Tocca pochi palloni, troppo spesso è fuori dall’azione. Rimandato.

Brozovic 6 Soffre le incursioni avversarie, poi sbroglia bene la matassa prendendo bene le misure ai napoletani. Non commpie azioni degne di nota, ma fa legna in mezzo al campo.

Gagliardini 5,5 Nel primo quarto di gara non è mai al centro del gioco. Non migliora col passare dei minuti, oltretutto si becca anche un giallo che lo limita fortemente.

Candreva 6,5 Parte subito con buon piglio, spende tutto e nel finale Spalletti lo richiama in panchina (dal 79′ Valero sv Entra nelle battute conclusive, quando c’è solo da difendere).

Rafinha 5,5 Prestazione sufficiente, senza infamia e senza lode. Non rischia mai la giocata. Da un calciatore come lui ci si aspetta molto di più (dal 64′ Eder 5 Entra nel momento peggiore, proprio quando il Napoli cresce e l’Inter va in sofferenza, ma ci mette del suo, buttando diversi palloni invece di far rifiatare i compagni).

Perisic 5 Sembra ancora una volta svogliato, molle sui contrasti, la controfigura di se stesso. Il pubblico lo fischia a più riprese, anche al momento del cambio (dall’87’ Karamoh sv Pochi minuti per lui).

Icardi 6 Bravo a sfuggire ad Allan, costringendolo ad un fallo che gli costa il giallo. Gli arrivano pochi palloni, li gestisce bene, ma non può fare molto.

All.: Spalletti 6 Ottimo inizio nerazzurro, poi i campani crescono. Azzarda la doppia punta togliendo Rafinha ed inserendo Eder, che però non lo ripaga a dovere.

NAPOLI

Reina 6 Chiamato poco in causa, risponde presente quando necessario. Non compie parate di rilievo.

Hysaj 6,5 Col passare dei minuti avanza il suo raggio d’azione offensivo e cresca anche la qualità del gioco offerto

Albiol 6 Gioca bene contro Icardi, anticipandolo spesso e volentieri di testa, sui pochi palloni alti che gli arrivano. Non soffre l’argentino, e, nel finale, o annulla.

Koulibaly 6 Bene, come tutto il reparto arretrato partenopeo, che non soffre Icardi, servito poco e male.

Mario Rui 6,5 Spesso le sue incursioni fanno male, ma negli ultimi metri non punge. Comunque una buona prestazione.

Allan 6,5 Ruba palla al quarto d’ora e dà il la ad un’azione molto pericolosa della squadra campana. Un brutto fallo su Icardi gli costa un giallo che lo limita (dall’89’ Rog sv Ultima mossa di Sarri, senza esito).

Jorginho 6,5 Il vero dominatore del centrocampo, lascia le briciole alle maglie nerazzurre. Il migliore dei suoi in una scialba serata.

Hamsik 6 Per i suoi piedi passano pochi palloni, non può fare più di tanto ed illuminare come al solito (dal 71′ Zielinski 6,5 Entra subito bene in partita, donando dinamismo alla manovra partenopea).

Callejon 6 Mai pericoloso, gli arrivano comunque pochissimi palloni giocabili. Fa quel che può, ma non gira tutto l’attacco azzurro.

Mertens 5,5 Non parte benissimo, commettendo qualche errore di troppo. Nella ripresa sbaglia troppo sotto porta, al di sotto dei suoi standard (dall’87’ Milik sv Entra nel finale).

Insigne 5,5 La prima conclusione verso la porta di Handanovic è sua, ma non inquadra l’obiettivo. Non crea molti altri grattacapi al portiere avversario.

All.: Sarri 6,5 Dopo un quarto d’ora molto difficile, i partenopei escono alla distanza. Non riesce però a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. Ora per lo scudetto servirà un miracolo contro questa Juve.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Gianfranco Carozza

roberto.santangelo@oasport.it