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Pallamano, Qualificazioni Europei femminili 2018: una buona Italia si arrende alla Slovacchia

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Una buonissima prestazione non basta alla Nazionale italiana di pallamano femminile, che resta a zero punti nel gruppo 2 di qualificazioni agli Europei 2018, a causa della sconfitta per 21-20 patita a Follonica contro una coriacea Slovacchia.

Avvio di gara molto equilibrato, con la Slovacchia che gioca ottimamente in difesa, ripartendo in maniera fulminea in contropiede, con Anika Niederwieser che trascina invece le azzurre con 3 reti su 4 nel primo quarto d’ora, quando il tabellone segna il punteggio di 4-4, a seguito del gol di Irene Fanton. Il tempo scorre, l’Italia rischia, ma tiene la parità sul 6-6, grazie alle parate di una strepitosa Monika Prunster, passando addirittura in vantaggio al 24′ con Bianca del Balzo. Le ospiti insistono, ma senza riuscire ad accorciare, e alla prima sirena il punteggio segna 8-6 in favore delle ragazze allenate da Riccardo Trillini.

La ripresa è una vera e propria altalena di emozioni. La Slovacchia pareggia subito, e da questo punto in poi le due compagini si sorpassano continuamente, con il decisivo allungo che arriva a due minuti dal termine, quando Martina Skolkova porta le sue al doppio vantaggio, sul 20-18. Nell’ultimo giro di lancette, Del Balzo e Niederwieser provano una disperata rimonta, ma il match si conclude sul 21-20, che lascia molto rammarico per una partita che sarebbe potuta finire diversamente.

In classifica, le slovacche lasciano proprio alle azzurre l’ultima piazza, iniziando una rimonta verso Montenegro e Polonia, con le slave vincitrici dello scontro diretto per 26-20.

Foto: FIGH

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1 Commento

  1. Handballer

    22 Marzo 2018 at 03:19

    Per correttezza di informazione: l ‘ allenatore è Savini e non Trillini che purtroppo è direttore tecnico di tutte le nazionali. E sempre x correttezza di informazione: non è stata una buona Italia bensì una pessima Italia che per l’ ennesima volta ha sprecato un’occasione. Col cambio dei vertici federali ci si aspettava un cambio di passo ed in effetti c’è stato , ma in negativo. Non credevo fosse possibile fare peggio della gestione Purromuto ma questi qui ci stanno riuscendo. Siamo e purtroppo resteremo la ” cenerentola” d’Europa. Povera pallamano

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