Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Europa Cup 2018: le pagelle del Setterosa. Poche sufficienze per l’Italia dopo la sconfitta con l’Olanda
L’Europa Cup di pallanuoto femminile per l’Italia è già finita: il Setterosa è stato eliminato dall’Olanda ai quarti di finale e domani alle ore 17.00 giocherà per il quinto posto con l’Ungheria. Di seguito le pagelle delle azzurre.
— ITALIA, 5: i soliti 8′ di black out già visti contro Grecia ed Ungheria nel girone di qualificazione. L’Olanda scappa via nel secondo quarto e le azzurre restano sempre in scia alle avversarie, senza mai però riuscire ad appaiarle. Male in superiorità numerica, mai in rete in uscita da time out. Sono questi dettagli che fanno grandi le squadre.
2 TABANI Chiara, 5,5: minutaggio non altissimo, ma comunque non è mai incisiva in avanti. Pulita in difesa, dove non commette mai fallo grave, oggi però serviva una marcia in più.
3 GARIBOTTI Arianna, 6,5: l’unica a siglare una doppietta (un gol su rigore), l’ultima ad arrendersi. Porta per due volte l’Italia sul -1, ma non riesce mai ad operare l’aggancio.
4 GRAGNOLATI Arianna, 6: a fine primo quarto trova, in superiorità numerica, l’unico vantaggio azzurro del match. A metà dell’ultimo quarto commette fallo grave dando l’opportunità alle olandesi di andare a chiudere la contesa.
5 QUEIROLO Elisa (C), 6: commette il fallo da rigore che permette alle nostre avversarie di aprire le marcature, poi nell’ultimo quarto si riscatta siglando la rete del -1 in superiorità. L’Italia spreca tutto subendo il 5-7 in appena 13″.
6 AIELLO Rosaria, 5: evanescente. Commette il fallo da rigore che dà per la prima volta il +2 alle nostre avversarie a metà partita, poi sparisce dalla vasca.
7 PICOZZI Domitilla, sv: minutaggio scarso anche per lei, impossibile valutarla.
8 BIANCONI Roberta, 5,5: da lei ci si attendeva qualcosa di più. Va in gol soltanto a fine terzo quarto per il 4-5, poi, quando negli ultimi minuti di gara la sfida si fa fisica, viene gravata del secondo fallo grave e non si rende più pericolosa.
9 EMMOLO Giulia Enrica, 5: gara decisamente sottotono per lei. Mai pericolosa in attacco, meglio in difesa, dove però non è esente da colpe sui gol subiti dall’Italia in parità numerica.
10 PALMIERI Valeria Maria Grazia, 6: ha il merito di rispondere immediatamente al vantaggio in apertura su rigore delle neerlandesi, poi però anche lei subisce l’aggressività olandese e quando la sfida si fa più fisica, sparisce dalla contesa.
11 COTTI Aleksandra, 5: pesa sul giudizio il fallo grave fischiatole a 43″ dal termine, che di fatto consegna la semifinale alle olandesi. Non si rende mai pericolosa in avanti.
12 AVEGNO Silvia, sv: pochi minuti in acqua per lei, non può essere giudicata.
13 LAVI Federica Eugenia, sv: non entra in campo.
— DARIO Sara, ng: tribuna per lei oggi.
— COCCHIERE Agnese, ng: dopo essere stata l’esclusa dalle 15 a Volos, resta fuori dalle 13 anche quest’oggi.
CT CONTI Fabio, 5: mai incisivo nei time out, non riesce a trovare i giusti spazi nelle occasioni in superiorità numerica. L’Olanda inizia ad essere la sua (e la nostra) bestia nera.
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Foto: Daniela Bolla
roberto.santangelo@oasport.it