Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Europa Cup 2018: le semifinali. Entrano in scena Grecia e Spagna, ma Olanda e Russia non staranno a guardare
Dopo la cocente eliminazione contro l’Olanda, che ha relegato l‘Italia in finale per il 5° posto contro l’Ungheria, è tempo di semifinali per l’Europa Cup di pallanuoto femminile: oggi, proprio dopo la partita del Setterosa, a partire dalle 18.45 scenderanno in acqua Grecia ed Olanda, poi, alle 20.30 sarà la volta di Spagna e Russia.
Nella prima sfida la Grecia si presenta all’appuntamento per scelta del tecnico Morfesis con sole 13 effettive, tutte però con grande esperienza internazionale, dove anche la ventenne Patra ha già giocato con continuità con la calottina della Nazionale. Occhio ad Eleni Xenaki, che potrebbe essere la rivelazione del torneo.
L’Olanda, dopo aver eliminato l’Italia, si presenta in acqua ancora più convinta dei propri mezzi, e, soprattutto, con una van de Kraats che, a soli 17 anni si è dimostrata già devastante nella sfida di ieri. A far da contraltare la prestazione non eccezionale del portiere Debbie Willemsz, a cui Arno Havenga ha affidato i pali olandesi.
Nella seconda gara la Spagna padrona di casa vorrà confermare quanto di buono mostrato nell’ultimo periodo e volare in finale. Fari puntati su Alejandra Aznar, talento mancino classe 2000 atteso alla definitiva esplosione, e su Bea Ortiz, che proverà a far male alla difesa russa.
La Russia, già sconfitta a domicilio in World League dalla Spagna, che l’ha superata anche in fase eliminatoria di Europa Cup, si presenta alla sfida dopo la guerra vinta contro l’Ungheria, costata sicuramente molte energie, fisiche e mentali. Occhio alla 20enne Serzhantova, leggermente appannata ieri, ma che potrà far male.
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Foto: Pagina Facebook FINA
roberto.santangelo@oasport.it