Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Europa Cup 2018: l’Italia e il black out con l’Olanda, si deve ripartire dal quinto posto
Il Setterosa torna dalla Final Six di Europa Cup di pallanuoto femminile giocata a Pontevedra, in Spagna, con un amaro quinto posto: l’Olanda non era insuperabile, tanto che poi ha terminato quarta, e la prestazione monstre di Roberta Bianconi contro l’Ungheria nella finale di consolazione lascia ancor più rimpianti per quel che poteva essere e non è stato.
Il fil rouge che ha legato prima fase e finali di questa competizione, per quanto riguarda l’Italia, è stato quello relativo ai black out che hanno visto protagonista la nostra selezione in tutte le gare di peso: contro Grecia ed Ungheria nella fase eliminatoria e contro l’Olanda nei quarti, le azzurre hanno sempre regalato almeno un tempo alle avversarie, compromettendo il risultato finale.
Otto minuti le nostre ragazze li avevano regalati anche all’Ungheria, sempre nel raggruppamento ellenico, con le magiare che avevano ringraziato andando a prendersi una vittoria che, col senno di poi, è valsa loro la seconda piazza nel girone. L’Italia stava tenendo testa bene anche all’Olanda nei quarti, poi un secondo periodo da dimenticare ha spento qualsivoglia velleità azzurra di passare in semifinale.
Il prossimo anno l’Europa Cup metterà in palio quattro posti per gli Europei di Budapest 2020, quindi questi passaggi a vuoto non dovranno più verificarsi, inoltre se dovesse passare la richiesta della LEN, ancora al vaglio della FINA, di far valere questa manifestazione come qualificazione alla Super Final di World League, ecco che la necessità di fare bene sarebbe ancora maggiore.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Archivio privato Roberta Bianconi
roberto.santangelo@oasport.it