Paralimpiadi
Paralimpiadi invernali PyeongChang 2018: Giacomo Bertagnolli out in una combinata ricca di sorprese, terzo oro per Henrieta Farkašová
La quarta giornata di competizioni alle Paralimpiadi invernali di PyeongChang 2018 ha visto l’assegnazione di ben dodici nuovi titoli, sei nello sci alpino ed altrettanti nel biathlon, oltre a prevedere la prosecuzione dei tornei di wheelchair curling e sledge hockey.
Dopo le due medaglie conquistate in discesa e supergigante, lo sciatore ipovedente Giacomo Bertagnolli, accompagnato come al solito dalla guida Fabrizio Casal, era atteso alla prova di combinata alpina, disciplina nella quale la coppia azzurra ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali di Tarvisio lo scorso anno. Il percorso della manche di supergigante, tuttavia, si è rivelato particolarmente impegnativo, provocando numerose uscite in tutte le gare. A farne le spese, oltre alla coppia Bertagnolli / Casal, anche l’azzurro della categoria standing Davide Bendotti, oltre ad alcune stelle assolute come la francese Marie Bochet e lo svizzero Theo Gmur, entrambi reduci dalla doppia medaglia d’oro nelle gare veloci in piedi, o i canadesi Mac Marcoux, che con la guida Jack Leitch aveva vinto la discesa libera ipovedenti, e Kurt Oatway, oro nel supergigante sitting.
Unico italiano in grado di completare la prova di supergigante, René De Silvestro, tredicesimo a metà gara, è invece uscito in occasione della manche di slalom della gara sitting. Ad imporsi è stato l’olandese Jeroen Kampschreur, che grazie alle sue doti di slalomista è riuscito a rimontare dalla terza posizione, superando il francese Frédéric François, argento, ed il norvegese Jesper Pedersen, bronzo.
La gara degli ipovedenti, dopo le numerose uscite, ha premiato la coppia slovacca Miroslav Haraus / Maroš Hudík, che ha preceduto gli spagnoli Jon Santacana Maiztegui / Miguel Galindo Garcés ed i russi Valery Redkozubov / Evgeny Geroev, facenti parte della delegazione degli atleti paralimpici neutrali. Nella prova standing, invece, il russo Alexey Bugaev è andato a conquistare il titolo davanti al francese Arthur Bauchet ed al neozelandese Adam Hall.
Per quanto riguarda i titoli del settore femminile, la slovacca Henrieta Farkašová ha conquistato la terza medaglia d’oro in altrettante gare disputate nella categoria ipovedenti, accompagnata dalla guida Natália Šubrtová. Successi a sorpresa, invece, per la canadese Mollie Jepsen (standing) e per la tedesca Anna-Lena Forster, che tra le sitting ha battuto in rimonta la connazionale Anna Schaffelhuber, già vincitrice delle due gare veloci.
Non erano presenti italiani, invece, nel biathlon, dove l’Ucraina ha conquistato due ori con l’ipovedente Oksana Shyskova (guida Vitaliy Kazakov) e Taras Rad (sitting maschile). Le altre medaglie d’oro sono andate alla tedesca Andrea Eskau (sitting femminile), la russa sotto bandiera neutrale Ekaterina Rumyantseva (standing femminile), il francese Benjamin Daviet (standing maschile) e l’ipovedente bielorusso Yury Holub (guida Dzmitry Budzilovich).
Nello sledge hockey, la nazionale azzurra osservava oggi una giornata di riposo, dopo aver sconfitto ieri la Svezia per 2-0. L’Italia si è qualificata come seconda forza del girone alle spalle del Canada, e tornerà sul ghiaccio giovedì per affrontare gli Stati Uniti, mentre la nazionale della foglia d’acero sfiderà dall’altra parte del tabellone i padroni di casa della Corea del Sud.
giulio.chinappi@oasport.it
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