Ciclismo

Parigi-Nizza 2018: Rudy Molard beffa i big nella sesta tappa

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Percorso esigente e incertezza: da questa situazione è emerso in maniera prepotente il francese Rudy Molard, che ha conquistato la seconda vittoria della carriera nella sesta tappa della Parigi-Nizza 2018, 198 chilometri da Sisteron a Vence.

Grande battaglia fin dai primi chilometri, che alla fine hanno promosso una fuga composta da ben 13 uomini: Lars Bak, Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Amael Moinard (Fortuneo-Samsic), Paul Martens (LottoNL-Jumbo), Cyril Lemoine, Bert Van Lerberghe (Cofidis), Thomas Scully (EF Education First), Fabien Grellier (Direct Energie), Nils Politt (Katusha-Alpecin), Carlos Barbero (Movistar), Dylan Teuns (BMC) Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) e Arnaud Démare (Groupama-FDJ). La presenza di Teuns, inizialmente, ha portato il gruppo a non concedere spazio, tanto che il belga, dopo una prima fase in avanscoperta, si è rialzato.

Il plotone, in ogni caso, non ha lasciato più di una manciata di minuti agli attaccanti. Tra i fuggitivi, dopo una prima selezione, sono rimasti al comando Kristoff, Politt, De Gendt, Babero, Moinard, Martens, Lemoine, Scully e Grellier, ma Team Sky e Mitchelton-Scott si sono impegnate a fondo a 23 chilometri dal traguardo sono andate a riassorbire De Gendt, Moinard, Babero e Scully, gli ultimi a resistere in fuga nonostante per tutta la durata della tappa fosse quasi scontato l’esito negativo dell’attacco.

Il percorso, molto accidentato, ha prodotto grande selezione anche nel gruppo dei big. Tra i più attivi il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott), che a 6 chilometri dall’arrivo ha provato ad attaccare in solitaria. Tim Wellens (Lotto Soudal) e Sergio Henao (Team Sky) sono riusciti a rientrare: ripreso il fuggitivo, Wellens ha tirato con Yates mentre Henao è letteralmente rimbalzato. Anche questa coppia, però, è stata ripresa una volta terminata la salita dura, a circa 3 chilometri dall’arrivo.

In un momento in cui la velocità nel gruppetto si è abbassata, attacco perfetto del francese Rudy Molard (Groupama-FDJ), partito poco prima del triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Nessuno ha organizzato l’inseguimento e il transalpino ha colpo la seconda vittoria della carriera. Nella volata dei battuti, Wellens ha conquistato la seconda posizione davanti a Julian Alaphilippe (QuickStep-Floors), terzo. A seguire Luis Leon Sanchez (Astana) che ha difeso la prima posizione in classifica generale. Da segnalare una brutta caduta di Wout Poels nei chilometri finali, che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca.





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Foto: Twitter Paris-Nice

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