Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Chiara Calderone e Pietro Papetti al primo Mondiale Junior prima del passaggio di categoria: “L’obiettivo è la qualificazione per il libero”.
ESCLUSIVA – Chiara Calderone e Pietro Papetti, danzatori sul ghiaccio tesserati con la società Agorà Skating Team di Milano, si apprestano a partecipare al loro primo Campionato del Mondo Junior insieme, che si svolgerà nella città di Sofia (Bulgaria) dal 7 all’11 marzo. La coppia, di nuova formazione, ha deciso di iniziare la propria avventura nell’estate 2017; dopo pochissimi allenamenti gli atleti azzurri hanno partecipato alle tappe del circuito Grand Prix Junior di Zagabria ed Egna, dimostrando fin da subito un ottimo potenziale. Diventati dunque in pochissimo tempo la coppia di danzatori sul ghiaccio giovanile di riferimento, dopo aver trionfato ai Campionati Nazionali di Milano, Calderone-Papetti sono pronti a giocarsi qualcosa di importante nella rassegna intercontinentale prima del passaggio alla massima categoria, previsto per l’anno prossimo. Abbiamo intervistato gli azzurri azzurri cercando di intercettare obiettivi e sensazioni in vista dei Campionati Mondiali.
Ciao ragazzi, siete arrivati al momento clou della stagione. I Campionati Mondiali Junior sono ormai alle porte; che bilancio date al vostro ultimo anno da Junior?
“Questo è stato il nostro primo e ultimo anno da junior insieme e siamo molto contenti dei risultati ottenuti durante la stagione, ovviamente c’è ancora molto lavoro da fare”
Pattinate insieme solo dal mese di agosto; eppure oltre a comportarvi molto bene in entrambe le tappe Grand Prix Junior siete riusciti anche a conquistare il titolo nazionale nel mese di dicembre. Vi aspettavate di raggiungere questi risultati in così poco tempo?
“No, non ci aspettavamo questi risultati, ovviamente speravamo di prendere subito la strada giusta ma abbiamo affrontato le gare senza troppe pretese perché sapevamo di non poter essere subito tra i migliori“.
Qual è il vostro obiettivo per questo Campionato Del Mondo?
“Affronteremo questa gara come abbiamo fatto con le altre gare, senza pressioni. Il primo obiettivo è quello di qualificarci per il libero, e cercheremo di arrivare tra i primi dieci ma sarà difficile dato il livello altissimo della gara“.
Avete l’opportunità di allenarvi con Paola Mezzadri, un vero e proprio monumento della danza internazionale. Che sensazioni avete provato durante i primi allenamenti con lei?
“Paola è stata la prima a vedere in noi una coppia, quindi si può dire che ci abbia creato lei insieme a Matteo Zanni, ha una grande esperienza ed è molto brillante; siamo grati di avere la possibilità di allenarci con una persona come lei. Non possiamo provare altro che rispetto“.
Come si svolgono le vostre giornate? Descriveteci il vostro allenamento-tipo
“L’allenamento inizia ogni mattina con una sessione di ghiaccio intorno alle 7:30, poi abbiamo una pausa, e di nuovo in pista, chiudendo poi con balletto e palestra“.
Quali sono le vostre coppie di danzatori sul ghiaccio di riferimento? Vi ispirate a qualche pattinatore in particolare?
“Le nostre coppie di riferimento sono i canadesi Tessa Virtue e Scott Moir, per cui abbiamo entrambi un debole fin da piccoli; ma la coppia a cui più di tutte ci ispiriamo è quella formata dai nostri compagni di squadra Anna Cappellini e Luca Lanotte”.
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Foto: Stefano Fagnani