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Pattinaggio artistico, Mondiali Junior 2018: gli azzurrini ai raggi X in vista della rassegna di Sofia

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Dal 5 all’11 marzo, l’Arena Armeec di Sofia, capitale della Bulgaria, ospiterà i Campionati Mondiali junior di pattinaggio di figura 2018. Andiamo a scoprire nel dettaglio gli azzurrini che prenderanno parte alla rassegna iridata giovanile.

Reduce dall’esperienza olimpica, Matteo Rizzo sarà della partita anche in questa manifestazione. Il diciannovenne, che ha ottenuto anche un ottimo nono posto agli Europei, prenderà parte ai Mondiali junior per la quinta volta, ed avrà come obiettivo quello di entrare nella top ten, obiettivo mancato di poco lo scorso anno, quando si fermò in undicesima piazza. I miglioramenti fatti segnare quest’anno da Rizzo lasciano ben sperare, infatti oggi il campione nazionale assoluto vanta un personal best di trentacinque punti superiore rispetto al risultato finale di un anno fa.

Ancora quattordicenne, la torinese Lucrezia Beccari sarà in gara nella prova femminile per il suo esordio iridato. La campionessa italiana di categoria ha collezionato quattro internazionali podi in stagione, vincendo la Merano Cup e Skate Helena, in quel di Belgrado. L’obiettivo principale sarà quello di migliorare il primato personale ed avvicinare la soglia dei 140 punti, che potrebbe permetterle di centrare le prime quindici posizioni.

Coppia torinese di nuova formazione, Sara Carli e Marco Pauletti saranno direttamente proiettati nell’appuntamento iridato dopo aver vinto il titolo nazionale junior. Il ventenne e la quindicenne avranno questo onore avendo iniziato a pattinare insieme solamente nove mesi fa, ma è molto difficile pronosticare dove potranno piazzarsi in questo grande esordio internazionale.

Infine, nella danza saranno in gara i lombardi Chiara Calderone e Pietro Papetti, anche loro alla prima stagione insieme e campioni italiani della categoria. Sebbene siano entrambi classe 1999, possono vantare esperienze diverse, visto che Papetti ha già pattinato con altre due partner: lo scorso anno, in particolare, il bergamasco aveva già vinto un titolo nazionale con Flora Mühlmeyer, con la quale ha chiuso ventiquattresimo ai Mondiali junior. Per Calderone si tratterà invece di un esordio assoluto a questo livello, ma insieme possono già vantare il podio dell’Egna Dance Trophy, ed ora possono puntare alle prime venti posizioni iridate, quelle che danno accesso alla free dance.

giulio.chinappi@oasport.it





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Immagine: Valerio Origo

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