Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Mondiali Milano 2018: Nathan Chen conquista il titolo iridato, festival di cadute per gli altri. Matteo Rizzo termina 17mo

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Dopo il programma corto di giovedì, gli uomini sono tornati quest’oggi sul ghiaccio per il free skating dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2018, organizzati al Mediolanum Forum di Assago, nei pressi di Milano.

Divenuto il grande favorito della gara dopo la splendida performance del programma corto, lo statunitense Nathan Chen si è confermato anche nel secondo segmento di gara, dove ha ottenuto 219.46 punti, diventando il secondo di sempre alle spalle del giapponese Yuzuru Hanyū. Il diciottenne dello Utah è stato premiato dai giudici con 127.62 punti di technical elements e 91.84 punti di components, raggiungendo un totale di 321.40 punti, anche in questo caso il più alto mai visto ad esclusione del due volte campione olimpico Hanyū. Chen diventa così il primo statunitense capace di vincere il titolo mondiale dopo Evan Lysacek nel 2009: l’oro di Lysacek, tra l’altro, è anche l’ultima medaglia in assoluto vinta dagli USA nel settore maschile.

La medaglia d’argento finisce al giapponese Shōma Uno, che dopo il secondo posto olimpico sale sullo stesso gradino del podio anche in sede iridata. Quinto dopo il programma corto, il pattinatore di Nagoya ha completato una prova non esente da errori, ma, nonostante le quattro deduzioni, è riuscito ad ottenere 179.52 punti, per un totale di 273.77 punti. Completa il novero dei medagliati il russo Mikhail Kolyada, caduto due volte, ma alla fine terzo con poco più di un punto di ritardo rispetto ad Uno (272.32 punti).

Bravi a rientrare nella top 5 l’israeliano Alexei Bychenko (258.28) ed il secondo giapponese Kazuki Tomono (256.11), approfittando anche dei crolli di due protagonisti: lo statunitense Vincent Zhou, terzo a sorpresa dopo il corto, è caduto quattro volte, scivolando al quattordicesimo posto (235.24), mentre il cinese Jin Boyang, quarto a metà competizione, ha accumulato addirittura nove punti di deduzione, terminando ad un disastroso diciannovesimo posto (223.41).

Proprio la gara negativa del vincitore dei Four Continents ha permesso all’azzurro Matteo Rizzo di guadagnare una posizione, chiudendo diciassettesimo. Il campione nazionale ha ottenuto 148.01 punti per la sua prestazione odierna, con 73.99 punti per gli elementi tecnici e 75.02 punti per le componenti del programma, ai quali va sottratta una deduzione per caduta. Il risultato finale di 225.44 punti gli permette comunque di fare meglio del ventunesimo posto olimpico.

CLASSIFICA FINALE

Pl. Name Nation Points SP FS
1 Nathan CHEN
USA
321.40 1 1
2 Shoma UNO
JPN
273.77 5 2
3 Mikhail KOLYADA
RUS
272.32 2 4
4 Alexei BYCHENKO
ISR
258.28 7 7
5 Kazuki TOMONO
JPN
256.11 11 3
6 Deniss VASILJEVS
LAT
254.86 9 5
7 Dmitri ALIEV
RUS
252.30 13 6
8 Keegan MESSING
CAN
252.30 6 11
9 Misha GE
UZB
249.57 8 9
10 Michal BREZINA
CZE
243.99 17 8
11 Max AARON
USA
241.49 15 10
12 Alexander MAJOROV
SWE
237.79 10 13
13 Keiji TANAKA
JPN
236.66 14 12
14 Vincent ZHOU
USA
235.24 3 19
15 Paul FENTZ
GER
230.92 12 16
16 Romain PONSART
FRA
229.20 16 14
17 Matteo RIZZO
ITA
225.44 18 17
18 Brendan KERRY
AUS
223.85 19 15
19 Boyang JIN
CHN
223.41 4 23
20 Daniel SAMOHIN
ISR
214.01 20 18
21 Julian Zhi Jie YEE
MAS
209.03 21 20
22 Donovan CARRILLO
MEX
200.76 24 21
23 Slavik HAYRAPETYAN
ARM
199.72 23 22
24 Phillip HARRIS
GBR
187.69 22 24

giulio.chinappi@oasport.it





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(foto: Valerio Origo)

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