Dopo il programma corto di giovedì, gli uomini dovranno aspettare la giornata di sabato per il free skating dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2018, organizzati sul ghiaccio del Mediolanum Forum di Assago, nei pressi di Milano.
Dopo il pessimo programma corto realizzato alle Olimpiadi di PyeongChang 2018, lo statunitense Nathan Chen è riuscito a trovare l’agognato riscatto, completando un ottimo short program, che lo pone al comando della classifica provvisoria. Il talentuoso diciottenne dello Utah ha ora la strada spianata verso il titolo mondiale, visto quanto dimostrato a PyeongChang in occasione del secondo segmento di gara, dove è riuscito a completare ben sei quadrupli, impresa mai vista in una competizione a cinque cerchi. Chen potrebbe così diventare il primo statunitense capace di vincere il titolo mondiale dopo Evan Lysacek nel 2009: l’oro di Lysacek, tra l’altro, è anche l’ultima medaglia in assoluto vinta dagli USA nel settore maschile.
La lotta per il successo si annuncia comunque molto serrata, visto che anche il russo Mikhail Kolyada dista meno di due punti. Fino ad ora, questo talentuoso atleta ha sempre dimostrato di non essere in grado di confermarsi proprio negli appuntamenti più importanti, ma chissà che non sia finalmente arrivato il momento della sua consacrazione. La Russia ritroverebbe in questo caso un podio che manca dal bronzo di Artur Gachinski nel 2011. In terza posizione troviamo a sorpresa l’altro pattinatore statunitense Vincent Zhou, diciassettenne californiano che ha letteralmente demolito il proprio primato personale nel primo segmento di gara, ma che difficilmente potrà mantenere un ritmo da podio anche nel libero.
Quelli che dovevano essere gli avversari di Nathan Chen per la vittoria, invece, si trovano al momento fuori dal podio, anche se ancora in piena corsa quanto meno per la top3. Vincitore dei Four Continents Championships, il cinese Jin Boyang è attualmente quarto, ma con un distacco di meno di un punto rispetto al terzo posto, mentre il vicecampione olimpico, il giapponese Shōma Uno, è quinto, risultato attualmente sotto le aspettative per colui che sembrava destinato alla medaglia d’oro. L’esperienza sarà dalla loro nel libero, visto che i due asiatici sono gli unici, tra i pattinatori in gara, ad essere già saliti sul podio mondiale in carriera.
Il diciannovenne azzurro Matteo Rizzo punta invece a completare in bellezza una splendida stagione vissuta da protagonista: il campione nazionale occupa la diciottesima posizione provvisoria, ma la quindicesima, distante poco più di due lunghezze, potrebbe essere un obiettivo alla portata nel secondo segmento di gara.