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Rugby, Sei Nazioni 2018: arriva la quarta sconfitta per gli azzurri. Galles-Italia 38-14

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Quarta partita, quarta sconfitta. Nella casa del rugby, il Principality Stadium di Cardiff, l’Italia esce sconfitta nel Sei Nazioni contro i padroni di casa del Galles per 38-14. Una partita praticamente senza storia, nonostante i tanti cambi effettuati nel XV titolare da Warren Gatland ed un primo tempo tutt’altro che positivo per i padroni di casa. I 30′ finali ancora una volta fanno malissimo alla banda di Conor O’Shea che non riesce più a vincere nella manifestazione. Servirà il miracolo nell’ultimo incontro in casa all’Olimpico con la Scozia.

Inizio, come da tradizione in questa edizione del Sei Nazioni, da dimenticare per gli azzurri. In poco più di cinque minuti i padroni di casa sono già sul 14-0: prima la meta di Parkes, poi quella di North, praticamente regalata sulla linea dei 22 dei Dragoni (ovviamente entrambe trasformate). Il cuore azzurro però si vede pochi minuti dopo. Al 9′ Violi gestisce benissimo l’ovale e lo gioca al largo per un Matteo Minozzi magnifico, che brucia due avversari e va a schiacciare in meta alla bandierina per il 14-7 parziale. Gli azzurri hanno addirittura la possibilità di tornare sotto break, ma Allan sbaglia un piazzato relativamente semplice. Anscombe invece non fallisce al 36′, con il 17-7 che sarà il risultato parziale.a metà gara (proprio allo scadere un cartellino giallo per il Galles per placcaggio in ritardo di Williams).

Nella ripresa i gallesi partono con una marcia in più: nonostante l’uomo in meno arriva subito la meta con Hill. I gialli sono addirittura due per circa un minuto, con Davies che esce per 10′. Poca concentrazione però per gli azzurri, che non riescono a concretizzare le opportunità. Dopo un lungo assedio gallese al 66′ arriva il punto di bonus per i Dragoni che con North trovano la quarta meta. La catastrofe azzurra continua al 71′, quando arriva la meta di Tipuric. L’ultimo sprazzo d’orgoglio tricolore arriva al 76′, quando i nuovi entrati Canna e Ruzza riescono a giocare al meglio l’ovale al largo per Mattia Bellini che trova la meta.

Galles-Italia 38-14

Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Owen Watkin, 12 Hadleigh Parkes, 11 Steff Evans, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau (c), 7 James Davies, 6 Justin Tipuric, 5 Bradley Davies, 4 Cory Hill, 3 Tomas Francis, 2 Elliot Dee, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Rob Evans, 18 Samson Lee, 19 Seb Davies, 20 Ellis Jenkins, 21 Aled Davies, 22 Rhys Patchell, 23 Leigh Halfpenny

Marcatori Galles

Mete: Parkes (5), North (7, 67), Hill (43), Tipuric (71)
Conversioni: Anscombe (5, 7, 43), Halfpenny (67, 71)
Punizioni: Anscombe (36)

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Maxime Mbanda, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
A disposizione:16 Oliviero Fabiani, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Giovanni Licata, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward

Marcatori Italia

Mete: Minozzi (10), Bellini (76)
Conversioni: Allan (10), Canna (76)





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Foto: Lorenzo Di Cola

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