Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2018: Kjetil Jansrud padrone di casa a Kvitfjell. Azzurri per il riscatto su una pista che piace

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7 anni fa

9 Marzo 2018

Velocità protagonista a Kvitfjell, nell’ultimo appuntamento della Coppa del Mondo maschile di sci alpino prima delle finali di Are. Sulle nevi norvegesi sono in programma una discesa libera (sabato) ed un superG (domenica), con le coppe di specialità ancora tutte da assegnare.

Il duello più atteso in discesa è quello tra Beat Feuz ed Aksel Lund Svindal. Lo svizzero è attualmente in testa alla classifica con 542 punti, quaranta in più del norvegese (502) quando mancano ormai due gare alla fine. Feuz non ha mai vinto a Kvitfjell, centrando al massimo due terzi posti, mentre Svindal sorprendentemente non sale sul podio nella gara di casa addirittura dal 2013.

Non sono, dunque, loro i grandi favoriti, ma il re di Kvitfjell è senza dubbio Kjetil Jansrud, che va a caccia della settima vittoria in carriera sulle nevi norvegesi. Un solo successo in discesa e ben cinque in superG, specialità nella quale si trova in testa alla classifica di Coppa del Mondo con 260 punti contro i 214 del connazionale Svindal.

Ci si aspetta una reazione dalla squadra azzurra, dopo un’Olimpiade deludente e chiusa senza quella medaglia attesa e che tutti i big sono riusciti a conquistare. Kvitfjell è una località molto amata dai velocisti italiani, soprattutto da Dominik Paris (primo in discesa e terzo in superG nel 2016) e da Peter Fill (secondo in discesa e primo in superG lo scorso anno). Anche Werner Heel in passato ha saputo esaltarsi sulle nevi norvegesi (vittoria nel 2008 e podio anche nel 2015) e sarà in gara anche domani, ma con un pettorale troppo alto e dunque l’obiettivo è quello di centrare un buon piazzamento.

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Ottimo feeling con le nevi norvegesi lo hanno anche gli austriaci Matthias Mayer ed Hannes Reichelt, quest’ultimo il migliore nella prima prova cronometrata. Nel lotto dei possibili protagonisti, in particolare in discesa, va messo anche lo sloveno Bostjan Kline, che lo scorso anno sorprese tutti, vincendo la sua prima gara della carriera in Coppa del Mondo.