Sci di fondo, Coppa del Mondo 2018 Drammen. Sprint a tecnica classica: Pellegrino vuole la rivincita a “casa Klaebo”

Federico Pellegrino vuole la rivincita della sprint a tecnica classica che ha assegnato le medaglie olimpiche tre settimane fa ma il campione a Cinque Cerchi Johannes Hoesfjot Klaebo gioca in casa. La sprint a tecnica classica di Drammen è una classica di fine stagione, da sempre feudo dei norvegesi che spesso piazzano tanti atleti in finale e cannibalizzano i gradini del podio. Stavolta ci prova l’azzurro a invertire la tendenza, forte del trionfo sulle nevi di Lahti sabato scorso nella sprint a tecnica classica e confidando nella stanchezza del gigante norvegese che sta tirando a tutta da inizio novembre ed è sempre più vicino alla conquista della coppa del Mondo (che potrebbe addirittura arrivare prima della finale di Falun, mentre quella della coppa di Sprint è già matematica).

L’impressione è che anche a Drammen si potrà assistere ad una sfida a due con il possibile inserimento del bronzo di PyeongChang, il russo Bolshunov che è uscito alla grande dall’appuntamento olimpico con tante medaglie al collo e con tanta voglia di stupire. I norvegesi, su questa neve e in questa pista (caratteristica la salitella finale che ogni tanto taglia le gambe proprio alla fine della volata), sanno dare sempre qualcosa in più e dunque occhio ai vari Iversen, Brandsdal e compagni che puntano al podio. Alla finale punta anche l’azzurro Maicol Rastelli, apparso ancora in buone condizioni nella sprint a tecnica classica di Lahti che lo ha visto superare il primo turno nella tecnica che non predilige.

In campo femminile non si scappa dalla coppia che ha dominato le ultime sprint a tecnica classifica: Stina Nilsson, campionessa olimpica, e la padrona di casa Maiken Caspersen Falla, vincitrice a Lahti sabato scorso, che ha raggiunto la condizione leggermente in ritardo rispetto ai Giochi Olimpici. Qui la battaglia per la coppa di specialità è apertissima, visto che la classifica delle sprint vede in testa Falla con 443 punti e seconda Nilsson a quota 415. Poche le possibilità per le azzurre, che possono puntare al massimo a raggiungere il secondo turno.

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