Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo 2018 Falun. Si assegnano i titoli: Weng e Klaebo pronti per la festa?
Sarà festa norvegese anche in Svezia. Heidi Weng tra le donne e Johannes Hoesfjot Klaebo sono pronti a riportare la sfera di cristallo dello sci di fondo in Norvegia. Mancano solo i dettagli, da sistemare nello Svenska Skidspelen di Falun, la finale della Coppa del Mondo, per il secondo trionfo consecutivo della 26enne di Enebakk, che ha pagato a caro prezzo alle Olimpiadi gli sforzi fatti per trovarsi a tre gare dalla fine con 153 punti di vantaggio sulla compagna e rivale Oestberg e per il primo successo in Coppa del gigante di Trondheim, che quest’anno ha dominato in lungo e in largo, pur senza partecipare al Tour de Ski e si presenta all’ultimo appuntamento con ben 224 punti di vantaggio sul più immediato inseguitore, lo svizzero Dario Cologna.
A Falun si gareggia un mini Tour de Ski con la sprint a tecnica libera domani, la 10 km donne e 15 km uomini a tecnica classica mass start sabato e la 10 km donne e 15 km uomini pursuit a tecnica libera domenica: ogni gara singola assegna metà punteggio, poi è previsto un punteggio globale per la gara a tappe.
Tre giorni che chiudono una stagione che ha regalato grandi soddisfazioni anche all’Italia, grazie quasi esclusivamente al vice campione olimpico della sprint Federico Pellegrino che avrà la possibilità domani di dimostrare una volta di più la sua forza nella sprint a tecnica libera. Klaebo si è già aggiudicato la coppa di specialità ma domani Pellegrino può fare tris, dopo i successi di Dresda e Lahti. Anche Rastelli e De Fabiani possono dire la loro in questo format di gara ma da loro magari si attende qualcosa in più nelle distance: De Fabiani è chiamato all’ultimo appello in tecnica libera sabato, per poi cercare di fare bene nella pursuit domenica dove si ritroverà sulla tecnica classica che gli ha riservato maggiori soddisfazioni, mentre Rastelli potrà scatenarsi soprattutto sabato in una gara che gli si addice particolarmente. Tra i grandi protagonisti attesi a grandi prestazioni, oltre a Klaebo e Cologna, anche il campione olimpico della 50 km Niskanen, Poltoranin, i russi Bolshunov, Vylegzhanin e Spitsov, gli svedesi che sulle nevi di casa vorranno riscattare una stagione da dimenticare e la solita batteria di norvegesi da corsa, a partire da Sundby che stavolta non potrà festeggiare alzando la sfera di cristallo ma vorrà lasciare il segno in una stagione dove aveva puntato soprattutto sull’appuntamento olimpico dove non ha tradito.
In campo femminile tiene banco la battaglia per la coppa tra Weng e Oestberg ma gli applausi saranno tutti per le beniamine di casa Stina Nilsson e Charlotte Kalla, protagoniste dall’inizio alla fine della stagione ma soprattutto a PyeongChang e non potrà mancare l’inchino di fronte alla leggenda del fondo Marit Bjoergen che, dopo l’impresa di Holmenkollen, cercherà di prendersi qualche altra soddisfazione in quelle che potrebbero (ma il condizionale è d’obbligo) essere le sue ultime gare della carriera. Le azzurre Brocard, Laurent e Vuerich cercheranno di ottenere un risultato di prestigio, la prima nelle gare distance, le ultime due nella sprint.