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Sci di fondo, Coppa del Mondo 2018 Lahti. Federico Pellegrino contro tutti nella sprint a un anno dall’oro mondiale

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Federico Pellegrino torna sul luogo del trionfo a un anno dal’oro mondiale nella sprint a tecnica libera. E lo fa a tre settimane dall’argento olimpico di PyeongChang che ha chiuso il cerchio facendolo salire sull’unico podio che ancora gli mancava in carriera. Pellegrino è tornato dalla Corea con la grande soddisfazione della medaglia olimpica ma anche con il cruccio del mancato podio nella Team Sprint ed è uscito dalle Olimpiadi con una condizione apparentemente non sfavillante, palesata prima nella staffetta 4×10 km e poi nella staffetta sprint.

La sprint di domani a Lahti è l’occasione, per l’azzurro, per dimostrare ancora una volta di essere uno dei big della specialità, in una fase della stagione dove l’adrenalina viene meno per tanti. Non per Klaebo che in Finlandia, nella sprint di oggi e nella 15 km a tecnica classica di domenica, potrebbe mettere fieno in cascina per la conquista della Coppa che, unita alle tre medaglie d’oro olimpiche, potrebbe davvero completare la stagione perfetta del gigante norvegese.

A rovinare la festa a Klaebo proverà soprattutto il compagno Sundby, che però non è un fattore nella sprint e di sprint, in questa fase finale della stagione, ce ne sono ben tre. Cologna dovrebbe essere tagliato fuori, mentre potrebbe rientrare in gioco, quantomeno per il secondo posto, il canadese Harvey che, rispetto a chi lo precede in classifica, nella sprint può dire la sua.

L’ultimo vincitore della 15 km a tecnica classica disputata a Lahti porta il nome di Francesco De Fabiani. Sono passate ormai due stagioni e i tifosi italiani sono ancora ad attendere la sbocciatura definitiva del valdostano specialista della tecnica classica. A PyeongChang De Fabiani ha deluso, inutile girarci attorno, e il tracciato di Lahti potrebbe essere quello gusto per riconciliarlo con la sua disciplina con cui ha litigato a più riprese nelle lunghe giornate coreane.

Al femminile sarà ancora Svezia contro Norvegia, con possibili variazioni sul tema statunitensi. La Weng spenta e rassegnata di PyeongChang deve ritrovarsi quanto prima. Per il resto al via le grandi protagoniste della Coppa del Mondo. L’Italia presenta Vuerich (in buona condizione) e Laurent nella sprint di domani, mentre per prova sui 10 km a tecnica classica sarà al via la sola Comarella, la più giovane.

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