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Settimana Coppi e Bartali 2018: il percorso e le 4 tappe ai raggi X. Le date e il programma

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Da giovedì a domenica, tra Romagna ed Emilia, si svolgerà la Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2018. Una breve corsa a tappe che però specialmente nel corso degli ultimi anni sta ottenendo consensi anche dalle grandi squadre, che spesso e volentieri la sfruttano date le caratteristiche tecniche per preparare al meglio gli appuntamenti più importanti della stagione. Andiamo a vedere le quattro tappe nel dettaglio.

Giovedì 22 marzo – Semitappa 1: Gatteo – Gatteo 97 km e Semitappa 2: Gatteo a Mare – Gatteo 13,3 km (cronometro a squadre)
Due semitappe. La prima, al mattino, è una breve frazione in linea, meno di 100 chilometri. Poche le difficoltà altimetriche, anche se nella seconda parte di sale per tre volte ai 163 metri di Longiano. I velocisti in gruppo non dovrebbero avere difficoltà a difendersi e a giocarsi le proprie carte in volata. La seconda è una cronosquadre: la prima parte è tecnica con qualche curva, la seconda invece tende leggermente a salire. Prova classica, in ogni caso, di questa corsa.

Venerdì 23 marzo – Tappa 2: Riccione – Sogliano al Rubicone 130 km
Breve ma decisamente più impegnativa. Nella prima parte di gara i corridori incontreranno le salite di Verucchio e Torriana, verso il 70esimo chilometro si entra nel circuito finale, da ripetere tre volte. Sarà fondamentale la salita di Ville di Monte Tiffi, circa 4 chilometri di ascesa con una pendenza media del 7% e una massima del 16. Il rettilineo d’arrivo, in lastricato di porfido ben mantenuto, presenta negli ultimi 280 metri uno strappo con pendenze che variano dal 6% al 17%

Sabato 24 marzo – Tappa 3: Crevalcore – Crevalcore 171 Km
Una frazione interamente dedicata ai velocisti, senza grandi difficoltà altimetriche. La prima parte è in linea, per poi entrare in un circuito di 13 chilometri da ripetere per 10 volte. Difficile, se non impossibile, immaginare un esito diverso rispetto alla volata.

Domenica 25 marzo – Tappa 4: Fiorano Modenese – Montegibbio (Sassuolo) 12,5 km (cronometro individuale)
Di fatto, una cronoscalata atipica. I primi cinque chilometri sono vallonati e conducono alla località di Ponte, dove inizia una strada stretta e impegnativa di circa 1900 metri. A seguire una breve discesa che conduce verso il finale: gli ultimi 300 metri verso il Castello di Montegibbio hanno una pendenza del 12% e proprio su questa rampa potrebbe decidersi la corsa.





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Foto: ©BardianiCSF-C&PStudio

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