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Short track, Mondiali 2018: i coreani pronti al dominio. Girard e Knegt gli altri favoriti

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Domani avranno inizio i Mondiali di short track, giunti alla loro 43ª edizione. Sarà Montreal ad organizzare la rassegna iridata e c’è grande attesa soprattutto nel circuito maschile per capire chi conquisterà l’ambito oro nella classifica Overall.

Sono davvero tanti i pretendenti alle medaglie. La Nazionale di punta non può che essere la Corea del Sud che vorrà “riscattarsi” dalle prestazioni non così entusiasmanti delle Olimpiadi di PyeongChang. Guidata dall’asso Hwang Dae Heon e dal campione olimpico dei 1500 metri Lim Hyo Jun gli asiatici in questa rassegna vorranno dare una chiara impronta al loro darsi sul ghiaccio. Di fatto, sono loro il riferimento e lo vorranno dimostrare ancora una volta.

Il partito “anti-Corea del Sud” è rappresentato dal campione europeo in carica Sjinkie Knegt (argento nei 1500 a PyeongChang) e dall’oro a Cinque Cerchi dei 1000 metri Samuel Girard, in grande spolvero nella gare olimpiche e sicuramente con tanta voglia di ripetersi davanti al pubblico di casa. L’orange, scaltro come pochi, può rappresentare un avversario difficile per tutti: bravo a leggere le situazioni e prevenire le mosse degli avversari in breve tempo.

Parlando, infatti, di una sfida nella quale anche la gestione delle energie sarà determinante per la massimizzazione della prestazione è evidente che il tulipano può nutrire speranze di successo. Attenzione, però, ai canadesi. Detto di Girard anche Charles Hamelin, in evidenza nel corso di questa Coppa del Mondo, potrebbe recitare il ruolo da protagonista.

 

 





 

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Foto: pagina facebook Sam Girard

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