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Snowboardcross, Coppa del Mondo 2018: a La Molina Michela Moioli difende il primato, uomini per il riscatto

Pubblicato

7 anni fa

1 Marzo 2018

Un paio di settimane per tirare il fiato, ma ora si riparte verso lo sprint finale: torna la Coppa del Mondo di snowboardcross dopo le Olimpiadi di PyeongChang. Ci si sposta verso la Spagna: sulle nevi di La Molina, dove sabato si disputerà una prova importante anche in chiave sfera di cristallo. Gli italiani vogliono continuare a stupire.

Fari puntati ovviamente sulla medaglia d’oro olimpica Michela Moioli. L’atleta di Alzano Lombardo in terra asiatica è andata a prendersi ovviamente il risultato più importante della carriera, ma ora vuol continuare a dominare in campo internazionale: obiettivo vincere la sua seconda Coppa del Mondo. L’azzurra è in vetta alla classifica, con il vantaggio sulle inseguitrici, quando mancano ancora tre gare al termine, piuttosto ampio. Dovrà difendersi dagli attacchi della francese Chloe Trespeuch e della statunitense Lindsey Jacobellis: fondamentale raggiungere la Big Final per gestire i tanti punti di scarto sulle altre. In casa Italia da seguire anche Sofia Belingheri, Raffaella Brutto e Francesca Gallina. A caccia del podio ci saranno ovviamente le medagliate olimpiche Eva Samkova e Julia Pereira de Sousa.

Serve un pronto riscatto invece in campo maschile, dove le Olimpiadi per il Bel Paese (anche con molta dose di sfortuna) non sono andate al meglio. Omar Visintin è reduce da un eccellente serie di due vittorie consecutive tra Cervinia ed Erzurum, obiettivo riuscire a centrare il podio. Nell’ultima uscita in quel di Feldberg ci era riuscito un fantastico Michele Godino. Saranno presenti anche: Matteo Menconi, Emanuel Peratoner e Lorenzo Sommariva. Il grande favorito è sicuramente il transalpino Pierre Vaultier: il bi campione olimpico in carica è in un periodo di forma strepitoso, vuole chiudere la pratica sfera di cristallo. Ormai troppo distanti in classifica, ma pronti a lottare per il successo parziale, sono l’austriaco Alessandro Hämmerle e l’australiano Alex Pullin.